E&M

2021/2

Paola Cillo Gaia Rubera

Come creare valore con l’economia dei dati

Il vero vantaggio dei big data non risiede tanto nella quantità di dati registrati da un software o da un applicativo, quanto dalla capacità di questi di fornire informazioni estremamente dettagliate su un individuo. È su questo elemento distintivo che si fonda la data-driven economy in cui siamo immersi. I big data sono la benzina dell’economia e dello sviluppo scientifico, e per questo è necessario garantirne l’accesso a quanti più soggetti possibili. Lasciare che essi siano appannaggio esclusivo delle grandi multinazionali finirebbe per concedere a queste ultime un’ulteriore, decisiva fonte di vantaggio competitivo: il monopolio della ricerca nell’ambito del machine learning e dell’intelligenza artificiale.

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