E&M

2020/1

Andrea Fontana Vittorio Cino

Le imprese non possono più restare neutrali

Nel nuovo scenario globale, funzioni e ruoli che un tempo erano di esclusiva competenza dei governi entrano nella sfera di responsabilità dell’impresa. Questa, deve infatti sviluppare la capacità di operare in contesti sempre più ampi attraverso una sorta di politica estera aziendale, basata su due elementi: una lettura dei temi sociali e geopolitici, una lungimirante attività di corporate diplomacy (diplomazia aziendale) rispetto ai temi che sono al centro dell’agenda e del dibattito pubblico.#Quello di corporate diplomacy è un concetto destinato a diventare uno strumento multidisciplinare ideale a gestire e accrescere la legittimità sociale, la reputazione e il potere reale di tutte quelle organizzazioni che devono competere nei mercati globali.

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