E&M
2013/6
Indice
Editoriale
La finestra sul mondo
Moneta, finanza e regole
Il Diversity Management
Al di là degli obblighi di legge. L’inserimento al lavoro di persone con disabilità intellettiva
Il mercato del private equity e degli LBO
Le strategie di add-on nel private equity. Una scelta necessaria per valorizzare le way-out
Fuoricampo
Articoli
Supply chain management e competitività. Casi di successo nel made in Italy
La gestione del disservizio: una leva per la fidelizzazione dei clienti
Figlie e azienda di famiglia. Il delicato equilibrio tra volere e potere
Storie di straordinaria imprenditorialità
Business and Human Rights: Due Diligence Comes of Age
I Guiding Principles on Business and Human Rights sono stati sanciti dal Consiglio del l’ONU per i diritti umani solo di recente: la loro approvazione unanime risale al 2011. Secondo le indicazioni del prof. Ruggie, incaricato da Kofi Annan, essi individuano nella corresponsabilità dei governi, delle aziende e delle stesse popolazioni, tenutarie dei diritti, i tre pilastri fondamentali sui quali costruire una moderna coscienza e le ne cessarie misure per realizzare il pieno rispetto dei diritti di popolazioni e lavoratori spesso travolti dalle dinamiche difficili della globalizzazione. Sebbene le multinazionali abbiano accettato entusiasticamente i principi guida dettati dall’ONU, la realtà resta lontana dalle dichiarazioni teoriche, soprattutto nelle buone prassi d’uso di strumenti concreti di assessment , in grado di valutare l’impatto del loro operato sulle condizioni di vita delle popolazioni. Ma senza due diligence i principi guida dell’ONU non possono funzionare. Ed è perciò che Nomogaia ha fatto della messa a punto di tool concreti di due diligence l’obiettivo principale del suo lavoro di volontariato nel mondo.
L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI
Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.