E&M
2007/4
Indice
Editoriale
Doing business in China
Il mercato delle regole
Fuoricampo
Articoli
Concentrati è meglio? Assetti proprietari e performance: un’indagine empirica
I marchi collettivi: un’opportunità per il rilancio dei distretti industriali
L’organizzazione informale nella prospettiva dell’analisi dei Network
Storie di straordinaria imprenditorialità
Fotogrammi
I marchi collettivi: un’opportunità per il rilancio dei distretti industriali
I manager e gli imprenditori italiani, soprattutto quelli operanti nell’ambito dei distretti, discutono da anni, fra loro e con le istituzioni nazionali ed europee, della nascita di un marchio collettivo Made in Italy per la tutela delle produzioni nazionali dalla sempre più intensa concorrenza internazionale. Alle difficoltà che si stanno riscontrando nello sviluppo di tale progetto, gli imprenditori reagiscono sviluppando altre forme di marchi collettivi a garanzia di qualità, natura e provenienza geografica di produzioni tipiche. Lo sviluppo dei “marchi di distretto” ha caratterizzato gli ultimi anni della storia di molti sistemi industriali locali del paese. Questo articolo presenta alcune esperienze significative nel tessile-abbigliamento e si rivolge sia a imprenditori e manager operanti nelle imprese distrettuali sia ai meta-manager e ai policy maker dei distretti, allo scopo di evidenziare l’opportunità offerta da tale strumento per il rilancio della competitività delle singole imprese e dei distretti. Allo stesso tempo affronta le criticità che condizionano l’avvio e il successo di queste iniziative.
L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI
Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.