E&M
2006/4
Indice
Editoriale
La tribuna dei lettori
Focus forum
Focus intervista
Questioni di famiglia? No, di qualità. Intervista a Mario Preve, Presidente di Riso Gallo SpA
Doing business in China
Il mercato delle regole
Il conflitto di interesse e le banche: miti, realtà e ipocrisie
Area Finanza Aziendale e Immobiliare
Quale finanza per il futuro delle PMI?
La corporate governance è un value driver? Uno studio sul settore delle telecomunicazioni
Fuoricampo
Articoli
Struttura finanziaria e scelte strategiche di diversificazione. L’esperienza italiana (1980-2000)
Le modifiche del rating influenzano il comportamento degli investitori?
Enti locali e società partecipate: quale controllo per i servizi pubblici
Storie di straordinaria imprenditorialità
Fotogrammi
Le modifiche del rating influenzano il comportamento degli investitori?
Lo sviluppo del mercato obbligazionario nell’area euro e la propensione di un numero sempre maggiore di emittenti a segnalare la propria “qualità” creditizia attraverso il ricorso al rating hanno determinato una crescente diffusione di questo indicatore nei principali mercati finanziari europei.#Le evidenze raccolte offrono interessanti spunti di riflessione in merito all’utilizzo del rating quale strumento di informazione per il mercato e al riconoscimento del ruolo svolto dalle agenzie di rating.#Quanto al primo aspetto, sebbene i risultati circa l’efficienza informativa del rating non siano univoci, è difficilmente negabile il valore segnaletico del rating. Le agenzie sembrano disporre di un accesso privilegiato alle informazioni e dedicare ingenti risorse alla loro analisi.#Per quanto riguarda il secondo aspetto, va sottolineato il crescente utilizzo del rating nella vigilanza prudenziale degli intermediari finanziari. È però necessario che le agenzie di rating rispondano a precisi principi di obiettività, autonomia, trasparenza, credibilità e professionalità.
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