E&M

2001/1

Arnaldo Camuffo Luciano Massone

Relazioni industriali e globalizzazione: la strategia di Fiat auto

Le politichedi relazioni industriali possono rappresentare, non meno dei sistemi organizzativi e di gestione delle risorseumane, delle core capabilities aziendali.#Lo dimostra l’evoluzione della strategia di globalizzazione di Fiat A uto, per la quale lo sviluppo di un repertorio di approcci alla gestione della problematica sindacale costituisce una base di competenzache influenza l ’impostazione delle relazioniindustriali nei diversi paesi.#Questo articolo si basa su una ricerca condotta in Argentina, Brasile, Polonia, Turchia dove la Fiat ha costruito ex novo o ristrutturato impianti produttivi. V engono dapprimaconsiderati alcuni aspetti comparati, quali il clima interno agli stabilimenti (conflittualità, assenteismo, turnover , tasso di sindacalizzazione), il quadro normativo e sindacale (la struttura organizzativa dei sindacati, il riconoscimento del diritto di sciopero, le procedure di risoluzione dei conflitti), il costo del lavoro.#Si individuano poi quattro modellidi competenza messi a puntostoricamente dall’impresa torinese nell’affrontare le problematiche di relazioni sindacali: paternalistico; conflittuale; di unilateralismo manageriale; partecipativo-collaborativo,che trovano origineognuno in una particolare fase evolutiva della Fiat. A ccanto alla conoscenza degli aspetti nazionali, è stata l ’esperienza aziendale, maturata soprattutto in Italia, a permettere a Fiat A uto di formarecontinuamente, nel tempo,un gruppo di manager delle risorse umane internazionale ed efficace. Opportune ricombinazioni e adattamenti hanno consentito di utilizzare nei diversi paesi oggetto della strategia di globalizzazione il repertorio di competenze aziendali,esportato direttamente o indirettamente all’estero.

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