Internet sta cambiando la struttura del mercato e, conseguentemente, il ruolo degli intermediari di vendita. Questo lavoro propone un modello per la classificazione di una speciale categoria di operatori: gli “infomediari”, fornitori di servizi on line per la comparazione delle alternative d’acquisto. Il modello, in forma matriciale, si basa su due dimensioni: a. la fase di ricerca delle informazioni da parte del consumatore nell’ambito del suo processo d’acquisto; b. la modalità di comparazione delle alternative d’acquisto. Sono individuate, così, quattro tipologie di servizi di comparazione e otto relative sottoclassi: 1. servizi di product comparison , che si servono di agenti di raccomandazione content-based filtering e di matrici di comparazione degli attributi; 2. servizi di rating sui prodotti , che si servono di sistemi non automatizzati di rating e di sistemi automatizzati collaborative filtering ; 3. servizi di price comparison , che si servono di sistemi non automatizzati di comparazione e di sistemi automatizzati basati sugli shopbots ; 4. servizi di store comparison , che si servono di sistemi non automatizzati di comparazione dei venditori on line sulla base di opinioni e/o rating forniti dai consumatori, o da esperti. Per ciascuna delle sottoclassi individuate sono discussi altrettanti casi di studio e le conseguenti implicazioni teoriche e operative.