E&M

2003/6

Vincenzo Perrone Luigi Proserpio Bernardino Provera

Gemelli diversi: rivalità competitiva nel settore della telefonia mobile italiana

In questi ultimi anni l’evoluzione legislativa e tecnologica ha portato alla rottura di numerosi monopoli e alla sostituzione degli stessi con oligopoli caratterizzati da un numero molto contenuto di concorrenti. Gli esempi sono diversi e molto rilevanti: televisioni via etere, cavo o satellite, energia, telefonia fissa e mobile. È probabile che in futuro altri settori siano sottoposti a dinamiche competitive simili, per due motivi fondamentali: rottura dei monopoli ex lege ed evoluzioni tecnologiche ad alta intensità di capitale. Questo articolo analizza “il passato e il presente” della competizione tra gestori telefonici e di qui trae indicazioni sul tipo di interazione che è avvenuta e avviene tra i concorrenti. Si vuole dare una risposta a domande quali “le strategie competitive dei concorrenti sono differenziate o omogenee?”, “si compete sul marketing o sulla tecnologia?”, “i concorrenti competono attraverso guerre di prezzo?”, “esistono differenze tra l’iniziale duopolio e l’attuale oligopolio?”. Le modalità di competizione che emergono attraverso l’analisi presentata in questo articolo sono determinate non tanto dalle caratteristiche della tecnologia e del settore, quanto dal sistema di relazioni interorganizzative che le imprese tendono ad attivare in certi contesti.

L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI

Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.