E&M
2003/6
Indice
Editoriale
La tribuna dei lettori
Focus forum
Focus Manager allo specchio
Stili di gestione e culture indotte. La “gaussiana del buon senso” dei collaboratori
Area Economia
La Cina del XXI secolo: la locomotiva dell’economia mondiale
C’era una volta la joint-venture… Evoluzione degli strumenti di investimento estero in Cina
Area Sistemi Informativi
Open source: quali opportunità per le imprese?
Fuoricampo
Articoli
Le opportunità per il pricing in rete
I piani di stock option in Italia: diffusione e caratteristiche
Gemelli diversi: rivalità competitiva nel settore della telefonia mobile italiana
Innovazioni nei processi di ricerca in campo farmaceutico
Quale strategia per lo sviluppo paneuropeo dei produttori di beni di consumo?
Fotogrammi
I piani di stock option in Italia: diffusione e caratteristiche
Vista la crescente diffusione dei piani di stock option tra le imprese del nostro paese e l’acceso dibattito che si è sviluppato negli Stati Uniti, questo lavoro intende affrontare l’argomento con l’obiettivo di presentare le caratteristiche tecniche dei piani realizzati dalle imprese italiane, valutare la loro diffusione e le loro peculiarità, proporre alcune considerazioni che ne guidino la progettazione. La ricerca empirica che abbiamo condotto sulla diffusione e sulle caratteristiche dei piani di incentivazione azionaria realizzati dalle imprese quotate del nostro paese ha contribuito a evidenziare che tali piani attribuiscono ai beneficiari quasi esclusivamente opzioni per la sottoscrizione di azioni di nuova emissione, coinvolgono soprattutto i dirigenti dell’impresa o del gruppo, determinano il prezzo di esercizio sulla base del prezzo medio registrato nell’ultimo mese di borsa, legano la facoltà di esercizio ad alcuni parametri aziendali (talvolta anche all’evoluzione del titolo rispetto a quella di un indice di borsa), hanno un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. A un giudizio di prima approssimazione, i piani sembrano essere coerenti con l’obiettivo di creazione di valore. La ricerca ha evidenziato inoltre che l’evoluzione delle caratteristiche dei piani di incentivazione azionaria sembra coerente con l’obiettivo di legare maggiormente il compenso incentivante alla performance aziendale.
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