Archivio

Sostenibilità_Real Estate
23/03/2021 Andrea Beltratti, Alessia Bezzecchi

Alla ricerca del benessere misurando la sostenibilità

La microeconomia insegna che le fondamenta teoriche della contabilità nazionale, cioè la nota relazione contabile tra domanda e offerta a livello aggregato, sono legate a scelte della collettività finalizzate alla miglior gestione dello stock di capitale e finalizzate alla massimizzazione del benessere di lungo periodo. In un’economia funzionante, l’utilizzo di ogni risorsa deve essere bilanciato e finalizzato alla creazione della prosperità. Per questo lo stock di capitale rilevante deve comprendere tutto quanto è utile e necessario per il benessere sociale, vale a dire capitale umano, ...

USA_mercati
08/03/2021 Donato Masciandaro

Biden e la FED: un Bubbly New Deal?

Da gennaio la FED è entrata in una nuova fase congiunturale: dovrà fare i conti con l’azione di politica economica di Joe Biden, coadiuvato da Janet Yellen. Tanti prefigurano un «New Deal»; forse non a caso è proprio il ritratto di Franklin Delano Roosvelt che ora campeggia nello Studio Ovale, alle spalle del nuovo presidente. Ma quali sono le implicazioni per la politica fiscale e monetaria? Partiamo allora dalle similitudini e dalle differenze tra la situazione che devono affrontare oggi il tandem Biden-Powell e la situazione congiunturale che, novant’anni fa, si trovò innanzi Roosvelt. ...

Spalti vuoti
25/02/2021 Cecilia Attanasio Ghezzi

Il pallone sgonfio del calcio cinese

Sembra che Suning abbia intenzione di vendere il Jiangsu, squadra campione della Repubblica popolare nell’ultimo campionato di calcio. E sicuramente sta cercando un finanziamento con cui fare fronte ai problemi di liquidità dell’Inter, il suo gioiellino europeo. La mossa farebbe parte di un piano di dismissione dalle attività «non rilevanti» messo in atto dal colosso di Nanchino Suning.com dopo i problemi finanziari legati alla pandemia e all’invito del Governo centrale di bloccare gli investimenti all’estero da parte delle aziende cinesi. Se nel 2017 c’erano 20 club europei in mano ...

Consip
23/02/2021 Veronica Vecchi, Manuela Brusoni

Il procurement pubblico come volano della crescita economica

Già dai prossimi mesi l’Italia potrà beneficiare di un volume ingente di risorse, nell’ambito sia di Next Generation EU sia della nuova politica di coesione voluta dal premier Mario Draghi. Un’occasione che il Paese e le sue amministrazioni pubbliche hanno il dovere di orientare in modo produttivo, per sostenere la società e l’economia. Impiegare bene tali risorse implica non solo selezionare le priorità e le progettualità, ma anche utilizzare in modo differente le logiche e gli strumenti d’acquisto, da sempre considerati «terreno minato» dalla maggior parte del personale della ...

Evoluzione culturale
22/02/2021 Paola Dubini

Un piano industriale per la cultura?

Con l’insediamento del nuovo governo Draghi, l’attenzione torna al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)[1], il documento che orienterà l’allocazione delle risorse pubbliche per i prossimi anni e che – per quantità di risorse e velocità di impegno – è destinato ad aver un impatto molto significativo sul modello di crescita perseguito dal nostro Paese. Il riferimento del Primo ministro all’Italia come «grande potenza culturale», e al ruolo della cultura non nei termini di semplice attrazione turistica ma «patrimonio identitario umanistico riconosciuto a livello internazionale», ...

Risk management
22/02/2021 Cesare Conti

Verso un approccio evoluto della gestione dei rischi aziendali

Un recente position paper promosso dall’Associazione Italiana Financial Industry Risk Managers (AIFIRM) in collaborazione con PwC testimonia la presenza di una best practice evoluta in tema di Enterprise Risk Management (ERM) nelle imprese non finanziarie[1], ovvero una best practice strettamente integrata con le politiche in tema di ESG (fattori ambientali, sociali e di governance), con il purpose e con la performance delle aziende. Purtroppo, tuttavia, le evidenze sulla diffusione di tale best practice non sono confortanti, per la verità non solo in Italia[2]. Certamente tale diffusione passa ...

Banca
19/02/2021 Roberto Ruozi

Vecchie e nuove sfide per le banche italiane

La pandemia che ci tormenta da oltre un anno ha sconvolto anche l’attività economica e finanziaria, innescando una crisi che non sarà facilmente superabile soprattutto in tempi brevi. In questa sede vorrei tentare di descrivere alcune conseguenze del virus sulle banche, con particolare riferimento a quelle italiane. A questi fini è bene ricordare i problemi con i quali le nostre banche si dibattevano prima dello scoppio della pandemia e che erano i seguenti: tassi di interesse bassi o addirittura negativi; rischio dei crediti molto alto accompagnato dalla non completa definizione del trattamento ...

Banca
19/02/2021 Roberto Ruozi

Vecchie e nuove sfide per le banche italiane

La pandemia che ci tormenta da oltre un anno ha sconvolto anche l’attività economica e finanziaria, innescando una crisi che non sarà facilmente superabile soprattutto in tempi brevi. In questa sede vorrei tentare di descrivere alcune conseguenze del virus sulle banche, con particolare riferimento a quelle italiane. A questi fini è bene ricordare i problemi con i quali le nostre banche si dibattevano prima dello scoppio della pandemia e che erano i seguenti: tassi di interesse bassi o addirittura negativi; rischio dei crediti molto alto accompagnato dalla non completa definizione del trattamento ...

Deal
15/02/2021 Gianmarco Ottaviano

Dopo la Brexit: una strada (ancora) lunga e tortuosa

Il percorso lungo e tortuoso («The long and winding road», direbbero i Beatles) del divorzio del Regno dall’UE è stato imboccato più di quattro anni fa e le sue tappe principali sono sintetizzate in un documento scaricabile dal sito della Biblioteca della Camera dei comuni[1]. In un referendum tenutosi il 23 giugno 2016, la maggioranza dei votanti ha scelto di lasciare l’Unione Europea. Il 29 marzo 2017, in una lettera al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, il primo ministro conservatore Theresa May ha formalmente attivato l’articolo 50 del Trattato sull’Unione europea (TEU), ...

iStock-1020075066
27/01/2021 Cecilia Attanasio Ghezzi

La mano visibile dello Stato

È bastato un video di 50 secondi per ridare vita ai titoli di Alibaba sulla borsa di Hong Kong: più 8,5 per cento in un pomeriggio, per un totale di 5 miliardi di dollari. Il 20 gennaio Jack Ma, fondatore di Alibaba e uno degli uomini più ricchi della Repubblica popolare cinese, è riapparso dopo quasi tre mesi di assenza per un evento online con i cento migliori insegnanti della Cina rurale. Si è detto dispiaciuto per non poter presenziare a causa della pandemia, e non ha fatto alcun cenno alla sua recente sparizione. Poi è ritornato nel silenzio e nell’assenza dalla scena pubblica. Il ...