
La grande fuga dalla Cina
Tutto è cominciato alla fine di marzo. I circa 25 milioni di residenti di Shanghai sono stati sottoposti a Covid-test di massa e poi, nonostante le autorità avessero affermato che non fosse necessario, a un lockdown senza precedenti. A una settimana di distanza la logistica della città più moderna e cosmopolita della Cina continentale era nel caos più totale. Niente cibo per i cittadini bloccati per decreto nelle loro abitazioni, urgenze mediche ignorate, famiglie divise, case di riposo fuori controllo, centri di quarantena stracolmi, illuminati h 24 e senza docce. Sui social malcontento ...