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Archivio

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Andrea Rea

Quanto ci costa il vino contraffatto

I settori ad alta intensità di diritti di proprietà intellettuale rappresentano, nell’Unione Europea, il 39 per cento delle attività economiche e il 26 per cento dell’occupazione. Le imprese che operano in questi comparti utilizzano inevitabilmente marchi e segni distintivi idonei a proteggere e valorizzare i propri prodotti e, nello stesso tempo, la proprietà intellettuale che li qualifica e li caratterizza. Gli effetti di questo valore specifico sono stati, peraltro, calcolati con un incremento del valore medio dei ricavi per dipendente in media superiori al 28 per cento rispetto alle ...

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31/08/2016 Davide Reina

L’abitudine è una seconda natura

A proposito dell’importanza del conoscere la natura della propria azienda Quello che per questo proverbio latino vale per le persone, nella mia esperienza vale anche per le imprese. Solo che nelle imprese la chiamiamo cultura aziendale. La cultura di un’azienda è il suo DNA, il suo agire quotidiano e il modo in cui essa guarda al futuro. È il suo primo istinto. Non bisogna mai tradirlo. Beato è colui che vive secondo la propria natura, diceva Seneca. E beata è l’impresa che vive assecondando la propria cultura, si potrebbe aggiungere. Ci sono aziende che hanno come primo pensiero la ...

diogene
24/08/2016 Davide Reina

Il bisogno è padre delle invenzioni

A proposito del saper innovare Il proverbio dice una cosa molto semplice: l’innovazione è un’invenzione utile, perché soddisfa dei bisogni generati da problemi concreti. Come tale, è un processo che si fonda sullo spirito di osservazione e sull’esperienza diretta di un problema. L’inventore del trolley, Robert Plath, era un pilota di linea. L’inventore del container (l’innovazione che ha generato il maggiore contributo di valore sul PIL mondiale nella seconda metà del XX secolo), Malcom McLean, era un autotrasportatore. L’inventore dell’ago per iniezioni indolore e fondatore ...

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Gianluigi Castelli

L'organizzazione al tempo della digital transformation

L’impatto del digitale sulle imprese è un tema ormai dibattuto da tempo. Se da un lato sono molti gli articoli e i lavori di ricerca sulla creazione di nuovi business e sulla distruzione di altri dovuti alle tecnologie digitali, dall’altro poco è stato scritto finora sugli impatti organizzativi e operativi. Il recente articolo pubblicato da MIT Sloan Management Review, «Aligning the Organization for Its Digital Future», fondato su una ricerca svolta nell’autunno del 2015 che ha coinvolto più di 3700 intervistati provenienti da 131 paesi diversi e rappresentanti 27 differenti tipologie ...

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Giovanni Fattore

PA: accelerare sulla riforma (e non solo)

Finalmente il Consiglio dei Ministri ha approvato alcuni importanti schemi di decreti legislativi per l’attuazione della Riforma Madia sulla PA. Renzi aveva posto la riforma come priorità ed effettivamente la legge con cui il parlamento aveva affidato al governo il compito di riformare la PA era stata approvata in tempi brevi e, per la prima volta, dopo una raccolta sistematica di pareri e suggerimenti. A una partenza bruciante sono però seguiti tempi tecnici per la predisposizione dei decreti nettamente più lunghi del previsto. Ora i quattro decreti dovranno essere esaminati dal Consiglio ...

diogene
03/08/2016 Davide Reina

Jack of all trades, master of none

A proposito del fare troppe cose, male Questo vecchio proverbio inglese mette il dito sulla piaga di quelle imprese che, a volte per inseguire i fatturati facili, a volte per eccesso di opportunismo e difetto di visione, hanno smarrito lungo il cammino ciò che le aveva fatte crescere, cioè il saper fare qualcosa meglio degli altri, per ritrovarsi a fare un po’ di tutto, male. Quando un’azienda si ritrova in questa situazione, gli sconti per vendere i prodotti non sono mai abbastanza elevati. Mai, come nel commercio, vale la regola per cui è meglio avere pochi clienti che veramente apprezzano ...

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Olga Annushkina

Overcoming the Liability of Outsidership

During one of our executive education programs I happened to talk to a manager who was an “NRI” – a non-resident Indian, originally from Kolkata who completed his studies in Europe and had been working for a German multinational. And I was told yet another example reconfirming the impact of the Liability of Outsidership on personal and company performance in doing business abroad.After several years in a junior managerial position at the company’s headquarters in Europe, that person was relocated to India with an objective to strengthen the company’s local business development activities. ...

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Vittoria Veronesi

Igor: dal borgo natio al villaggio globale

Mezzomerico, un piccolo villaggio nei dintorni di Novara, è il luogo in cui nel 1935 Natale Leonardi ha iniziato la produzione artigianale di gorgonzola, tipico formaggio italiano noto per le sue venature blu. «La provincia di Novara è da sempre “il” territorio del gorgonzola ed è oggi leader e capofila tra le 15 province italiane accreditate per la produzione di gorgonzola DOP. È in questo contesto socio-culturale, fatto di valori imprenditoriali radicati e di un’attenzione totale alla qualità e al prodotto, che la Igor Srl si è sviluppata e ha consolidato il proprio ruolo di leader ...

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Guido Corbetta, Fabio Quarato

Italia-Germania: le aziende familiari in campo

L’Osservatorio AUB sulle aziende familiari italiane ha effettuato un confronto tra le aziende italiane e le aziende tedesche di maggiori dimensioni con l’obiettivo di comprendere analogie e differenze del tessuto imprenditoriale italiano[1]. A tal fine, sono stati analizzati gli assetti proprietari delle prime 300 aziende (per fatturato) italiane e tedesche[2]; l’analisi delle strutture proprietarie evidenzia come la proprietà familiare sia la forma più diffusa in entrambi i paesi: se il 40,7 per cento delle prime 300 aziende italiane analizzate è controllato da una o due famiglie proprietarie, ...

Chiara Mauri
Chiara Mauri

La spesa al super non sarà più di moda?

Lo sviluppo di formati distributivi orientati all’everyday value; la crescente popolarità di strategie improntate alla convenience, capaci di assecondare in modo semplice e intelligente le esigenze di acquisto degli individui; la conquista di quote di mercato da parte dell’e-commerce; la perdita di competitività delle grandi superfici: ecco le sfide che stanno esasperando il settore del retail grocery in Europa e che obbligano a un cambiamento dei modelli di business. Sono queste le premesse da cui muovono le riflessioni e le proposte dell’articolo How to Thrive in Europe’s Vexing Grocery ...