Ricerca
Filtri applicati:
Raffina la ricerca
- Settore
- Servizi (1)
- Tipo contenuto
- Articolo di rivista (72)
- Editoriali & Opinioni (1)
- Continente
- Europa (1)
Fuoricampo
Anche un intervento al menisco può salvarti la vita. Successe a Sauro Tomà, terzino sinistro del grande Torino, riserva di Maroso. La squadra si apprestava a giocare una partita amichevole in Portogallo contro il Benfica e Sauro fu escluso dal viaggio perché il suo ginocchio, stranamente, non riusciva a guarire. Non poté quindi salire, come avrebbe tanto desiderato, su quell’aereo che il 4 maggio ...
Dice la cabala
La lingua dello sport è il francese. I ciclisti lo imparano durante il Tour de France. Le grandi federazioni sportive internazionali, che hanno sede in Svizzera, non assumono chi non parla francese. L’inglese si è fatto largo quando si affiliarono decine di nuovi Stati e lo sport, diventato globale, aveva bisogno di una lingua grimaldello. Adesso, fa capolino il russo. A parte i magnati presuntuosi ...
Serve fantasia
Togliamo dal gruppo una decina di squadre calcistiche italiane, quelle che da sempre hanno confidenza con lo scudetto o con le coppe europee. Tutte le altre non hanno mai vinto nulla di importante ma costituiscono l’ossatura di questo sport. Anche senza vittorie conservano una grande dignità. Tra queste annovero l’Atalanta perché non conta l’unica Coppa Italia della sua storia. Fu vinta il ...
La serie B
Solo quattordici vette al mondo superano gli ottomila metri. Si addensano tutte in uno spazio molto ristretto, nell’Asia centro-meridionale. Gli alpinisti le chiamano “la zona della morte”: freddo intenso, vento forte, estrema rarefazione dell’aria e difficoltà a smaltire la fatica. Si cominciò con l’acquisire il privilegio di aver raggiunto per la prima volta una di queste vette, ...
Oramai è muto
Si sono sdoganati in sette. Parlo dei paesi che ai recenti giochi olimpici di Londra hanno ottenuto la prima medaglia della loro storia. Non si è trattato di successi marginali. Grenada ha cominciato addirittura con l’oro. Gli altri sei paesi, tutti, hanno vinto l’argento. Sono Cipro, Botswana, Gabon, Guatemala e Montenegro. Restano settantasette Stati che ancora aspettano il primo podio olimpico. ...
Saranno gli ultimi
Olimpiade è un periodo di quattro anni che si conclude con i Giochi Olimpici. I primi sono stati quelli del 776 a.C., ma nel 393 l’imperatore Teodosio I, persuaso da Ambrogio, vescovo di Milano, interruppe una tradizione di mille anni, ritenuta pagana e falsata da intollerabili corruzioni. Ai nostri tempi, la prima Olimpiade che non si concluse con i Giochi Olimpici, previsti a Berlino per ...
Solo gli inglesi
Siamo stati noi a portare il calcio in Inghilterra. Quando Cesare invase l’isola, i suoi legionari giocavano l’arpasto che consisteva nel rubarsi la palla senza troppi complimenti. Divenne il passatempo preferito dell’esercito che disputava un vero e proprio campionato. Il tipo di gioco era molto diverso dalle prime manifestazioni che ebbero luogo in Estremo Oriente, mille anni prima di Cesare, ...
A fil di palo
Si può anche perdere, ma non contro la Corea. Successe invece nel Campionato del Mondo in Inghilterra, nel 1966. Fu immediata la decisione di bloccare l’acquisizione di giocatori stranieri. Il più deluso di tutti fu Italo Allodi, il grande manager dell’Inter, abilissimo nel costruire le sue squadre giocando d’anticipo. I contratti già firmati, a valere dal settembre 1966, con due grandi ...
La regina del Portogallo
Non avevo mai visto un pontefice così apertamente tifoso di una squadra di calcio. Durante i suoi bagni di folla non passa giorno che non venga offerta a papa Francesco una maglietta della sua squadra del cuore, il San Lorenzo de Almagro. Il primo a manifestare una predilezione calcistica fu il bergamasco Giovanni XXIII, tifoso di quell’Atalanta che il giorno prima della sua morte, il 2 giugno ...
Né prima né dopo
Sul filo del rasoio il Milan era riuscito a eliminare dalla Coppa dei Campioni il Real Madrid. Si arriva alle semifinali contro il Bayern Monaco. Si vince a Milano per uno a zero ma in Germania si sta perdendo per due a zero. A evitare l’eliminazione arriva un gol di Stefano Borgonovo che apre la strada alla finale vinta nel maggio 1990 contro il Benfica. Questa rete è stata sovente ricordata durante ...