E&M
2017/5
Indice
Editoriale
E&M Column
Dossier: #businessiniran. Cosa sapere, come fare
Mettere a frutto il fattore Italia. Intervista con l’Ambasciatore d’Italia in Iran Mauro Conciatori
Moneta, finanza e regole
Euroscenari
Work & well-being
Themes
L’intelligenza artificiale, agente invisibile in azienda
More Characters, Better Twitter?
Quanto valgono le società ICT in-house
Pagamenti al dettaglio: situazione e prospettive
Mercato delle SPAC. Eppur si muove
Do Institutional Investors Drive Corporate Social Responsibility?
Science
L’evoluzione delle utility energetiche nell’era delle smart city
Acquisizioni, alleanze e capitale relazionale: l’impatto sulla resilienza
Iran from the Inside
Con la riapertura dei rapporti commerciali in seguito all’accordo sul nucleare, l’Iran rappresenta secondo alcuni osservatori la più grande economia a (ri)entrare nel mercato globale dai tempi del crollo dell’Unione Sovietica. Si tratta di un’economia ampia e diversificata, in cui le risorse naturali (petrolio, gas, ma anche rame e zinco) hanno un peso significativo ma non totalizzante. Un settore molto promettente è quello delle infrastrutture, in virtù della posizione strategica del Paese lungo alcune delle più importanti direttrici del commercio globale (inclusi la nuova Via della Seta e l’International North-South Transport Corridor). Anche il turismo, al momento di natura prevalentemente religiosa, offre numerose opportunità di sviluppo, visto l’enorme patrimonio storico-artistico del Paese.
Per gli investitori e le aziende straniere, il mercato iraniano appare particolarmente interessante in virtù della presenza di una popolazione molto giovane, istruita e fortemente urbanizzata, con una marcata propensione al consumo: a parità di potere d’acquisto, le vendite pro capite sono più elevate rispetto a Paesi come la Turchia, il Messico o la Malaysia. La penetrazione di Internet è massiccia (l’Iran vanta oltre 47 milioni di utenti internet), con una forte diffusione dei device mobili e dei social media. A seguito delle sanzioni statunitensi, sono fiorite numerose start-up e aziende iraniane che operano nel settore digitale offrendo servizi di e-commerce o app dedicate. Il settore beneficia in particolare dell’ampia disponibilità di competenze tecnologiche visti gli elevati livelli di istruzione, specie in ambito scientifico e ingegneristico.
Gli imprenditori italiani che volessero sfruttare le opportunità offerte dal Paese dovranno tenere conto non solo di fattori politici e istituzionali, ma anche delle specificità della cultura persiana, che si contraddistingue nell’area mediorientale per non avere una matrice araba. La centralità di storia, arte e poesia può essere un elemento comune di vicinanza tra la realtà italiana e quella iraniana.
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