E&M
2016/1
Indice
Editoriale
Dossier: Tutto il meglio della diversità
Un esempio di riforme necessarie: il Diversity Management
Diversity Management e prestazioni aziendali
Una prospettiva critica sul diversity
Lavorare sulla cultura di genere in Italia
Euroscenari
Moneta, finanza e regole
I costi della burocrazia
Science
L’autenticità come driver strategico per il brand value. Il caso Salvatore Ferragamo
Il rischio reputazionale è misurabile? Alcune proposte in un’ottica manageriale
Cosa fa la differenza nei risultati aziendali
Le imprese che adottano politiche e pratiche di Diversity Management hanno risultati migliori delle imprese che non le adottano? Quale relazione esiste tra Diversity Management, performance individuale e d’impresa? Il Diversity Day ha visto AD e top manager delle aziende dell’Advisory Board del Diversity Management Lab confrontarsi sul rapporto tra Diversity Management, performance individuale e d’impresa. Negli anni il Diversity Lab si è posto l’obiettivo di costruire un dibattito manageriale che definisca il tema della gestione della diversità come un aspetto centrale della strategia aziendale. Un passaggio fondamentale riguarda il top management: il top management deve essere il primo sponsor del tema affinché, a cascata, il piano di gestione della diversità possa decollare nell’impresa. In questo contesto sono centrali la visione e il senso attribuiti al Diversity Management dal top management. Si tratta di un tema che l’organizzazione deve assumere per ottenere dei vantaggi economico-finanziari? Quale altra visione e significati potrebbero garantire dignità al tema e una buona progettazione organizzativa degli strumenti necessari a svilupparlo?
L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI
Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.