E&M

2006/5

Daniel Muzio Sharon Bolton

L’esercito di riserva: femminizzazione e profitto nella professione legale inglese

Nella professione legale la segregazione orizzontale (divisione fra aree femminili e non) riproduce situazioni di stratificazione verticale, contribuendo a spiegare il ruolo prettamente salariato delle donne avvocato negli studi associati. Ciò comporta una polarizzazione netta fra aree di esercizio principalmente femminili, sottopagate e orientate alla soluzione di problemi di natura privata, e aree giuridiche dominate dagli uomini, lucrative e orientate verso attività di stampo societario.#L’analisi presentata in questo articolo spiega la posizione delle donne avvocato in base a una serie di processi di discriminazione che sanciscono dinamiche di esclusione, subordinazione e marginalizzazione. La segregazione orizzontale non rispecchia scelte e attitudini delle donne avvocato, ma risponde a pregiudizi secondo cui queste ultime debbano occupare ruoli più consoni alla loro femminilità. Le donne non scelgono di lavorare in quelle aree giuridiche considerate femminili: il 45% aspira piuttosto a lavorare nel diritto societario. Tuttavia, solo il 33% riesce a realizzare questo desiderio. Inoltre, mentre solo il 7% delle neolaureate esprime il desiderio di praticare il diritto di famiglia, il 19% finirà con l’occuparsi proprio di quest’area giuridica.

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