E&M
2006/2
Indice
Editoriale
La tribuna dei lettori
Articoli
International best factory award edizione italiana. Le unità produttive Best Performer del 2005
Focus forum
Focus intervista
Doing business in China
L’avvio di uno stabilimento produttivo in Cina: scelte di fondo e modalità di realizzazione
Il mercato delle regole
Area organizzazione personale
Diversità e differenze retributive. Le donne valgono meno?
Ricompense ed equità: problema antico e nuova sfida manageriale
Le politiche di compensation in Italia. Dialogo con il dottor Marco Galbiati, Hay Group Italia
Area Pubblica Amministrazione
“How Governments Matter”: l’importanza della PA per l’attività di impresa
Fuoricampo
Articoli
Strategie d’acquisto e strategie di finanziamento: finanziarsi con gli acquisti?
La pianificazione strategica nel governo locale: scelte d’investimento e reti pubblico-privato
I Venture Capitalist italiani: chi sono, cosa fanno e cosa vogliono
Storie di straordinaria imprenditorialità
Fotogrammi
La variabile umana fattore critico di successo. Intervista a Paolo Vagnone, Amministratore delegato di Ras
Chi non ricorda lo slogan “Ras – costruttori di certezze”? Sicuramente una campagna pubblicitaria azzeccata, ma quello che più conta – in una fase in cui assistiamo a fin troppe operazioni di image washing e a investimenti in comunicazione senza sostanza e senza coerenza – sono proprio la coerenza e la sostanza che negli ultimi anni hanno contraddistinto Ras: i valori comunicati si percepiscono prima di tutto e soprattutto dai comportamenti aziendali, dalle scelte, dalle persone. Principalmente quando si parla della variabile umana, sociale, quando si parla di etica, la coerenza deve ancora avere un senso; mai quanto nei financial services vale ricordare quella che, nella mia visione tradizionalista, è la “sacralità” del rapporto fiduciario; mai quanto oggi vale quello che Cesare diceva ripudiando sua moglie: la moglie di Cesare non deve essere sfiorata nemmeno dal sospetto. E per le nostre best practice, quelle che tanto piacciono alle istituzioni finanziarie tedesche, quelle che così bene sono accolte dai tedeschi, concetti quali affidabilità, trasparenza, responsabilità, professionalità non sono semplici slogan. Mi torna in mente quello che diceva il mio professore di strategia ai tempi dell’università: la risposta è sempre coerenza!
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