La letteratura ha continuato a ribadire l’essenzialità della R&S al fine di sostenere la crescita del valore economico dell’impresa, ma la prassi manageriale, specie nel nostro paese, ha progressivamente ridotto l’entità delle risorse destinate allo sviluppo della tecnologia e della competenza scientifica. L’economia della rete, intesa sia come nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione sia come network produttivo-logistico, ha posto ulteriormente sotto pressione la relazione tra processi aziendali e tecnologia di prodotto e di processo. Integrazione, innovazione di sistema, politica della qualità e permeabilità tra industria e ricerca pubblica sembrano essere gli ingredienti di un sistema capace di sostenere la genialità e la creatività dei nostri imprenditori e dei nostri ricercatori al fine di generare innovazione continua e sistematica.