Dopo aver brevemente esaminato come i cambiamenti organizzativi indotti dai processi di globalizzazione abbiano modificato e messo in crisi nelle aziende i tradizionali sistemi di carriera, in questo articolo si presenta il caso della Xelor, multinazionale operante nel settore alimentare.#La sua filiale italiana ha da poco attraversato una fase di cambiamento organizzativo cui è seguito un ripensamento dei sistemi di carriera e sviluppo.#In particolare, l’azienda si è posta due obiettivi: frenare la crescita del turnover e sviluppare le competenze critiche necessarie per i rimpiazzi in assenza di posizioni manageriali di livello superiore. L’azienda ha impostato l’intero processo attraverso il coinvolgimento, nell’individuazione delle soluzioni, dei manager potenzialmente beneficiari delle stesse. Ciò ha consentito all’azienda di rinforzare il contratto psicologico con gli individui grazie a un aumento della trasparenza dei sistemi di carriera. Un secondo aspetto riguarda la definizione dei passaggi laterali. La carriera laterale, che non è un surrogato della carriera verticale, deve essere guidata dalla possibilità di sviluppare competenze utili per posizioni superiori e inserita in un piano di sviluppo. Sarebbe, inoltre, opportuno accompagnarla con sistemi retributivi flessibili, tali da trattenere i manager che, nonostante la rotazione, non possano ancora accedere ai livelli superiori.#Le problematiche descritte nel caso e le soluzioni concretamente adottate da Xelor possono fornire utili spunti di riflessione per le molte aziende che si trovano oggi in situazioni simili.