E&M
2000/2
Indice
Editoriale
Focus forum
Area Finanza aziendale e immobiliare
La comunicazione finanziaria quale fattore di successo
La valutazione delle Internet companies mediante la Real Options Valuation
Area Sistemi Informativi
L’evoluzione dei sistemi informativi in un’azienda moderna
Il manager di fronte al suoi dati: i sistemi di business intelligence
Spunti di ricerca e formazione per l’innovazione e il management dei sistemi informativi
Articoli
Grandi imprese e grandi gruppi in Italia. Assetto proprietario e performance
Yield management. Uno strumento innovativo per la gestione dei ricavi nelle imprese turistiche
I gruppi di PMI: alcune evidenze sul fenomeno e implicazioni per il rapporto con le banche
Il settore cartotecnico tra nicchia e crescita dimensionale. Va ripensata la vocazione localistica di molte PMI
Le PMI italiane sono spesso troppo piccole per competere con successo negli scenari di mercato emergenti. Ma, ad oggi, non sembra intaccato quel sistema di piccole e medie imprese a base distrettuale che ha grande peso nella nostra economia. In molti settori si sviluppano “imprese guida”, impegnate in percorsi di crescita dimensionale sostenuti da logiche aggregative piuttosto che da acquisizioni; parallelamente, si rileva la “tenuta” di formule imprenditoriali orientate più all’imitazione che all’innovazione, attente a sfruttare il patrimonio tecnologico esistente più che ad avviare un nuovo ciclo di investimenti. Il presente lavoro riporta i risultati di una ricerca, condotta su PMI del settore cartotecnico italiano e, in particolare, su imprese impegnate nella produzione di astucci e scatole pieghevoli in cartoncino, utilizzate nell’industria alimentare, farmaceutica, cosmetica ecc. Dall’indagine risulta che per molte imprese si fa pressante l’esigenza di una strategia di sviluppo, poiché è sempre più importante crescere dimensionalmente e più difficile difendere posizionamenti di nicchia. Il problema delle PMI di fronte alla crescente complessità ambientale non sta nella debolezza dei meccanismi o nella carenza di strumenti, quanto piuttosto nei valori e nella cultura imprenditoriale. Molti imprenditori vivono nella convinzione che “nel momento della necessità, il campione viene fuori e il record nei 100 metri lo si realizza”. La ricerca evidenzia i rischi di un atteggiamento “attendista” e conferma quell’esigenza di “riequilibrio culturale” che è fondamentale per la continuità del modello della PMI. In particolare, le dinamiche in atto nel settore cartotecnico richiamano l’importanza di superare atteggiamenti individualistici e di ripensare la vocazione localistica di molte PMI per cogliere le opportunità derivanti dall’internazionalizzazione del sistema competitivo.
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