Archivio

Cina vincitore
21/12/2020 Cecilia Attanasio Ghezzi

Il grande vincitore

«Se 300mila persone fossero morte di Covid in Cina, come avrebbe reagito l’occidente?» L’editoriale della versione inglese del Quotidiano del popolo[1] non lascia dubbi al senso di superiorità con cui la Repubblica popolare guarda alla gestione della pandemia nel resto del mondo. Soprattutto oggi che, con cinque vaccini in fase 3, di cui quattro già approvati per uso limitato o d’emergenza[2], pianifica la vaccinazione di 50 milioni di persone entro l’inizio di febbraio. Il governo di Pechino vuol farsi trovare pronto per le vacanze del capodanno cinese, che nel 2021 cade il 12 febbraio. ...

Biden-Trump
09/12/2020 Gianmarco Ottaviano

Da Trump a Biden: che cosa cambia per il commercio estero?

Nonostante la transizione rimanga faticosa, il mondo si sta preparando al cambio al vertice degli Stati Uniti, dalla presidenza repubblicana di Donald Trump a quella democratica di Joe Biden. Che cosa ci possiamo aspettare una volta terminata la transizione sul fronte delle relazioni economiche internazionali? La domanda è stata posta qualche giorno fa a Hillary Clinton, segretario di stato con Barack Obama e poi candidata democratica alle elezioni presidenziali del 2016, in occasione dell’apertura dell’anno accademico dell’Istituto universitario europeo di Firenze. La premessa è che, ...

Moda-Made in Italy
08/12/2020 Erica Corbellini, Lucia Paladino

Il valore del Made in Italy nella moda ai tempi del Covid-19

Il Covid-19 ha provocato il rallentamento generale dell’industria della moda e una drastica riduzione del commercio internazionale, creando grandi difficoltà per le catene di approvvigionamento manifatturiere globali. Sono emersi nuovi paradigmi di consumo che richiedono un cambiamento nel sistema, attualmente dominato dal fast fashion e dai prodotti low-cost. Una maggiore attenzione viene ora data a elementi quali la sostenibilità, la durata nel tempo del prodotto e la vicinanza geografica alla zona di produzione. Questo momento di rottura con il passato può rappresentare una nuova opportunità ...

RCEP
22/11/2020 Cecilia Attanasio Ghezzi

RCEP: un nuovo motore per la crescita asiatica

Si chiama Regional Comprehensive Economic Partnership, o RCEP, e passerà alla storia come l’accordo commerciale più grande al mondo. 15 Paesi dell’area Asia-Pacifico – inclusi Cina, Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda – si sono accordati sul libero scambio in un’area che rappresenta circa un terzo della popolazione e del PIL globale e non include né gli Stati Uniti né alcuno dei Paesi europei. È anche la prima volta che le potenze storicamente rivali dell’Asia orientale concludono un accordo che, secondo alcune stime, potrebbe aumentare di 186 miliardi la ricchezza ...

Finanza e Real estate
22/11/2020 Andrea Beltratti, Alessia Bezzecchi

SESG per l’asset/wealth management e il real estate

«Non ereditiamo il mondo dai nostri genitori, ma lo prendiamo a prestito dai nostri figli» è una frase usata così tante volte nei report ufficiali (un famoso esempio è il Bruntland Report del 1987 dal titolo Our common future) da non essere attribuibile in maniera certa a qualche grande pensatore. Si tratta di uno dei modi più efficaci per descrivere in maniera intuitiva e comprensibile il concetto di sostenibilità. Avere un capitale e non eroderlo, ma accudirlo e farlo crescere in maniera graduale nel tempo. E qual è il capitale più prezioso per tutti noi, specie nel «villaggio globale» ...

Cancelled
16/11/2020 Paola Dubini, Alberto Monti

Che cosa ne sarà del mondo dello spettacolo?

Se c’è una cosa che il Covid-19 ci ha insegnato è che anche le organizzazioni che si occupano di cultura sono aziende, nel senso che anche per loro vige il problema di reperire le risorse necessarie per sopravvivere e continuare nelle loro attività. Anche quando sono a proprietà e gestione pubblica, il fatto di poter contare sulla copertura dei costi di personale non esime chi le governa dal prendere decisioni in merito alla configurazione più opportuna dei processi, agli investimenti necessari e ai disinvestimenti meno dolorosi e impattanti sulla continuità e sul valore complessivo generato. Non ...

wirecard
10/11/2020 Roberto Ruozi

Uno sguardo d’insieme sul caso Wirecard

Il fallimento di Wirecard l’estate scorsa ha creato veri e propri sconquassi nel sistema finanziario tedesco. Il suo scoppio inaspettato ha riguardato una fintech di grandissime dimensioni quotata alla Borsa di Francoforte e ha stupito il mondo soprattutto per ciò che l’ha determinato: una colossale frode che ha fatto sparire dalle casse sociali alcuni miliardi di euro. Le reazioni del mondo finanziario, dei creditori, degli azionisti, delle autorità borsistiche e di quelle di vigilanza, nonché del mondo politico, sono state immediate e dure. Come si può facilmente immaginare si è detto ...

euro_digitale
08/11/2020 Donato Masciandaro

Ci sarà l’euro digitale? Sì, e sarà doppio

A partire da metà ottobre i media hanno dato ampio risalto al primo rapporto che la Banca Centrale Europea (BCE) ha dedicato all’ipotesi di emettere un euro digitale, firmato da Christine Lagarde e Fabio Panetta, rispettivamente presidentessa della BCE e membro del Comitato esecutivo della stessa. Il rapporto mette in fila le diverse problematiche che devono essere affrontate per definire e implementare quella che sarebbe una radicale evoluzione della moneta. L’approccio utilizzato dalla BCE è quello di innovare minimizzando i rischi, un approccio consueto dei banchieri centrali. Detto in ...

Cina isolata
01/11/2020 Cecilia Attanasio Ghezzi

La svolta di Pechino e la strategia della «doppia circolazione»

Si è concluso nei giorni scorsi il quinto Plenum del Partito comunista cinese, che ha riunito i circa duecento membri del Comitato centrale accorsi per definire – a porte rigorosamente chiuse – i dettagli del 14° piano quinquennale della Repubblica popolare cinese (2021-2025) e la strategia a medio-lungo termine «Vision 2035», ovvero come diventare un Paese fuqiang, ricco e potente. Se di quest’ultima non abbiamo particolari dettagli se non la conferma a muoversi verso una «modernizzazione socialista», il nuovo piano quinquennale gira tutto intorno a un concetto chiave introdotto ...

E&M 04 2020 illu 8 mail
27/10/2020 Fabrizio Perretti

Impresa-lavoro: pari dignità e una progettazione comune

Colloquio con Maurizio Landini

Nella contrapposizione capitale-lavoro, quest’ultimo sembra essere stato, negli ultimi anni, la parte sconfitta. E questo come conseguenza di attacchi che provenivano non solo dal capitale, ma anche dalla politica, sia di destra sia in alcuni casi anche di sinistra. Lei condivide questa analisi? Si può dire che in questi anni abbia vinto o prevalso un’idea in cui il mercato doveva essere libero e non avere alcun vincolo sociale. Questo ha determinato una fortissima precarizzazione del lavoro, che credo sia il problema più grosso da affrontare: la precarietà è davvero una lesione sia della ...