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Goodbye lavoratori?
Questo dossier è dedicato al lavoro, più precisamente ai lavoratori all’interno delle imprese e delle organizzazioni in senso lato. «Lavoratori» è un termine quasi desueto che, in modo analogo a quanto avvenuto con «operai», sta ormai scomparendo dal lessico manageriale. Al suo posto si parla di «risorse umane» e di «capitale umano», non più di «dipendenti» ma di «collaboratori». ...
Credito cooperativo: i perché della riforma
Le banche di credito cooperativo detengono il 7,7 per cento della raccolta diretta in Italia. La riforma varata dal governo mira a risolvere i temi degli assetti di governance e qualità del credito.
Una rottamazione avventata
Per vari motivi di metodo e di merito reputo il decreto banche popolari discutibile e dannoso. Nel metodo è mancata una seria discussione su pregi e difetti delle dieci maggiori popolari. La scelta di forzarne la trasformazione in SpA per decreto – per di più con la ‘fiducia’ – è stata improvvida. In primis, è stato mistificatorio accampare l’urgenza di un provvedimento ove neanche i ...
Popolari: la lunga strada della riforma
Nello scorso gennaio il governo è intervenuto in modo deciso e inusuale sul mondo delle banche popolari, con un decreto che impone a quelle con oltre 8 miliardi di euro di attivo totale di trasformarsi in società per azioni e dunque di abbandonare la loro originale struttura cooperativa, basata in primo luogo sul voto capitario, dunque sulla parità fra soci indipendentemente dal numero di azioni ...
L’ambizione senza radici del piano infrastrutturale
Il tema dell’investimento in infrastrutture è da qualche tempo al centro di un dibattito che coinvolge autorità di regolamentazione, operatori industriali, investitori finanziari. A fronte di un fabbisogno di infrastrutture stimato per l’Unione Europea in circa 2.000 miliardi di euro fino al 2020 e considerando i rigidi limiti imposti dal patto per la stabilità e il fiscal compact negli ...
L’eurozona a un bivio: quali le leve per la stabilità e la ripresa?
Nel 1982 Tommaso Padoa Schioppa coniò il termine “quartetto inconciliabile” riferendosi all’impossibilità di avere contestualmente, in un’area economica formata da più paesi, quattro elementi: 1. libera circolazione internazionale di beni e servizi; 2. libera circolazione internazionale dei capitali; 3. un sistema di tassi di cambio fissi; 4. politiche monetarie indipendenti. Ciascuno ...
Riorganizzare per riformare. Il disegno di una PA efficace ed efficiente
Un vecchio e popolare slogan pubblicitario che molti lettori ricorderanno recitava: “Basta la parola”. In un periodo di conflitti molto acuti che attraversano le componenti vitali della nostra società, basta la parola “riforma” per mettere tutti d’accordo. Eppure, si tratta di una parola piuttosto ambigua e non è detto che riforma coincida necessariamente con miglioramento. Un esempio ...
Attenti alla mCloud: da quella nuvola di carta piovono crisi
Sospesi sopra di noi pare non ci siano solo i milioni di terabyte del cloud computing, la moltitudine di informazioni custodite in chissà quale fattoria di server, alle quali cominciamo ad attingere secondo bisogno in ogni luogo e in ogni tempo, rimanendo eternamente connessi alla nuvola. Un vecchio Saggio – indiano e quindi necessariamente chiuso in una riserva americana, piena di casinos e con ...
Sopravvivenza o crescita? Dal dilemma del manager al dilemma del politico
L’economia è abitualmente definita come la scienza sociale che si occupa dell’allocazione di risorse scarse in un determinato contesto politico, sociale, geografico[1]. E lo fa sia assumendo determinate caratteristiche degli agenti che la subiscono e la mettono in pratica – legate, per esempio, alla loro razionalità, ai loro interessi, al loro opportunismo nei processi di transazione – sia ...
L’industria bancaria europea fra crisi economica e ri-regolamentazione: quali strategie per il futuro?
Crisi dei mutui subprime, fallimento Lehman, crisi delle banche islandesi, bancarotta Madoff, crisi degli emittenti sovrani dell’area euro: negli ultimi quattro anni per il settore bancario europeo sembra non esserci tregua. Ogni volta che un evento traumatico di portata sovranazionale sembra allontanarsi all’orizzonte e il management delle banche tira il fiato e si appresta a mettere in atto ...