E&M

2020/2

Giuseppe De Rita

Il trionfo della soggettività (e dello smartphone)

Negli ultimi decenni, si è lentamente esaurito il legame storico degli italiani con la lettura dei quotidiani: l’alto tasso di scolarizzazione non porta diplomati e laureati a leggere, mentre i meno scolarizzati non sentono più quella spinta a partecipare alla vita collettiva che in passato muoveva alla lettura dei giornali. Il trionfo della soggettività e l’esplosione dell’innovazione tecnologica legata a internet hanno profondamente influito sul mondo della comunicazione: da un lato spingendo i giornali alla continua ricerca delle emozioni individuali, dall’altro moltiplicando a dismisura i meccanismi e i soggetti della comunicazione.

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