E&M
2024/2
Indice
Editoriale
Focus. Una nuova people strategy per i dipendenti pubblici
Guardare al domani. Una nuova people strategy per i dipendenti pubblici
Strategia e proattività. Una gestione del personale a misura di futuro
Dati, relazioni, digitale. L'innovazione è questione di nuove competenze
Guerra dei talenti o pesca a strascico? Bilanciare esigenze di reclutamento e qualità
Un nuovo approccio. Performance da valutare guardando allo sviluppo
Innovazione, demografica, climate change. Dalla Commissione europea un aiuto in formato ComPAct
Visual readings
Themes
Modelli di rating esperti per navigare il new normal dell’incertezza
Microfinanza, una nuova asset class sostenibile all’orizzonte?
Inclusive brand activism come generatore di cambiamento sociale
Internet of Beings o della rivoluzione in sanità con IA e hyper data
Inclusive brand activism come generatore di cambiamento sociale
In un’epoca di incertezza, il ruolo dei brand si amplia. Un mercato finale sempre più informato richiede alle marche posizioni proattive su tematiche sociali, spingendole così verso un’evoluzione significativa: l’ inclusive brand activism . Attraverso un approccio che valorizzi la diversità e l’inclusione, l’attivismo di marca supera la CSR, diventando un motore di cambiamento concreto e autentico. La capacità di un brand di parlare a tuttə, di rappresentare tutte le diversità e di prendere una posizione chiara a supporto di una società più equa rafforza il posizionamento, aumenta fiducia, loyalty e passaparola, impattando sulla crescita dei ricavi, laddove vi è coerenza, evitando così il woke washing.
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