E&M

2010/2

Giorgio Fiorentini

L’impresa sociale nella crisi attuale e in prospettiva

L’impresa sociale è considerata spesso un ossimoro concettuale. Anche una parte del management, pur condividendo l’idea che l’integrazione fra sociale ed economico è fondamentale per il mantenimento e lo sviluppo del sistema paese, quando traduce aziendalmente questa condivisione preferisce fare scelte filantropiche “accessorie” e di “capitalismo compassionevole” senza presidiare il sociale come parte integrante di una formula imprenditoriale di successo.#Oggi il sistema giuridico ed economico offre l’opportunità di rivedere l’ossimoro fra sociale ed economico, anche tramite la costituzione di imprese sociali come Srl e Spa senza distribuzione di utili. Ovviamente non si sta proponendo che le imprese profit si trasformino in imprese sociali non profit, ma si evidenzia l’opportunità di coniugare sociale ed economico anche tramite l’impresa sociale ex lege (L. 118/05, D.lgs 155/06 e decreti attuativi) in un ruolo complementare. Ed esse possono essere spin-off sociali o, nella contingenza della crisi, saving company per le imprese profit, ma anche attori imprenditoriali ex novo la cui governance può annoverare, in modo sinergico, profit, non profit e pubblico.

L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI

Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.