Dopo anni di ininterrotto sviluppo, il mercato degli immobili residenziali in Italia ha rallentato la propria crescita ed è entrato in fase recessiva. Il fatto non stupisce, avendo riguardato praticamente l’intero pianeta ed essendo stato all’origine della grande crisi finanziaria scoppiata negli Stati Uniti nell’estate 2007. La situazione italiana è stata comunque migliore di quella di molti altri paesi al di qua e al di là dell’Atlantico.#Il ritorno di un’economia meno critica di quella dell’ultimo biennio e la fiducia che lo sta accompagnando non impediranno ai prezzi degli immobili residenziali di continuare a scendere anche nel 2010, mentre gli operatori concordano che nel 2011 dovrebbero ricominciare a crescere insieme con lo sviluppo generale del paese. Fondamentale sarà la riapertura dei canali del credito bancario per finanziare normalmente l’acquisto di abitazioni. Per un ritorno alla normalità nel comparto del finanziamento degli immobili a uso non residenziale alcuni ritengono che saranno invece necessari tempi più lunghi.