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Il private equity in Italia e il caso Fiat Avio. Intervista a Edoardo Lanzavecchia, Carlyle Europe
Le società che operano nel settore del private equity si pongono l’obiettivo di acquisire partecipazioni societarie in aziende con aspettative di crescita per poter successivamente (dopo un periodo non breve) rivendere le medesime realizzando un plusvalore. Il mercato di riferimento delle società di private equity risulta pertanto assai ampio e differenziato, come dimostrano gli investimenti effettuati ...
I piani di stock option in Italia: diffusione e caratteristiche
Vista la crescente diffusione dei piani di stock option tra le imprese del nostro paese e l’acceso dibattito che si è sviluppato negli Stati Uniti, questo lavoro intende affrontare l’argomento con l’obiettivo di presentare le caratteristiche tecniche dei piani realizzati dalle imprese italiane, valutare la loro diffusione e le loro peculiarità, proporre alcune considerazioni che ne guidino ...
La sfida del corporate banking: fra banca e impresa un progetto per la creazione di valore
La ricerca del vantaggio competitivo da parte delle banche deve necessariamente fare leva sulla complementarità fra aree gestionali differenti.
Mobile entertainment: alla ricerca della miglior tecnologia o del miglior servizio?
Il mobile entertainment non sembra un business in cui il vantaggio da prima mossa sia insormontabile. In questa prima fase di sviluppo dei servizi interattivi hanno contato molto di più l’innovazione di prodotto e le alleanze. Sia in Europa sia in Giappone, almeno per questa prima fase, ha vinto non la tecnologia più sofisticata ma il sistema di servizio più vicino alle aspettative dei consumatori. ...
Cercasi knowledge manager. Ruoli e competenze per la gestione della conoscenza
Il knowledge manager deve assommare diversi ruoli, da quello tecnologico alla responsabilità dei contenuti e dei processi di KM, al marketing del servizio, che consiste nel promuovere il KM all’interno dell’organizzazione.
Simulazione e opzioni reali per decisioni orientate al valore
Il framework di valutazione degli approcci fondati su una logica di previsione dei flussi di risultato (DCF), si scontra con la realtà di molte aziende in cui, per creare valore, occorre esplicitare le opportunità con un ritorno immediato di valore ma anche le premesse alla creazione di valore nel lungo termine. Con i metodi classici (DCF, APV, EP, EVA™) non viene tradotta in termini finanziari ...
Value-based management e value-based control: nuovi paradigmi e loro relazioni
L’introduzione di un sistema VBC richiede al vertice di tradurre in obiettivi e misure la strategia, e con cio lo costringe a meglio specificarla ed esplicitarla.
I nuovi bisogni di innovazione nel governo dell’impresa
L’articolo (tratto da una relazione introduttiva all’XI Seminario di Bressanone promosso dal Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Padova sul tema “I sistemi di controllo di gestione tra old e new economy”) intende dare un contributo di idee che possa essere di qualche utilità per i vertici aziendali impegnati a individuare il gap tra qualità necessaria e qualità effettiva ...
Struttura finanziaria, costo del capitale e creazione di valore nelle banche italiane
Nella seconda metà degli anni novanta l’attenzione di chi, nel mondo bancario-finanziario, nelle università e presso gli organi di vigilanza, si è occupato di financial risk management è stata polarizzata da due importanti sviluppi: la crescente diffusione di modelli per la misurazione dei rischi e il processo di riforma dei requisiti patrimoniali avviato dalle proposte del Comitato di Basilea. ...
Il controllo di gestione nelle compagnie di assicurazione
Alle capacità tecnico-attuariali o di gestione finanziaria e patrimoniale devono accompagnarsi competenze di pianificazione strategica, organizzazione, gestione del personale, della cultura, della tecnologia.