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Artista o trendsetter? Il dilemma dell’innovatore nei settori simbolici
Che cosa guida l’innovazione nei settori simbolici? Grazie a un’analisi della limitata ma fiorente letteratura sul tema e a un’indagine intertemporale su sei casi studio del settore dell’abbigliamento di alta gamma, il presente lavoro fornisce una prima risposta a un quesito che da sempre affascina gli operatori del mondo dell’innovazione. In particolare sono tre gli spunti che vengono offerti: ...
L’evoluzione di un network per la competizione globale. Benetton Group
La globalizzazione dei mercati e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione stanno cambiando le regole della competizione in molti contesti industriali. Oggi le imprese devono prendere decisioni in tema di outsourcing, delocalizzazione, copertura di nuovi mercati, ridistribuzione dei ruoli e delle attività nelle proprie filiere produttive e distributive. Per molti anni, il modello di ...
La gestione strategica del recruitment: il caso l’Oréal
Nell’ambito di una gestione strategica delle attività di Human Resources, questo articolo si propone di analizzare le logiche e gli strumenti di gestione strategica del recruitment. Tale processo rappresenta, in generale, il momento di allineamento tra le competenze e le motivazioni individuali e le aspettative dell’organizzazione. Se la selezione è il momento dell’analisi, della valutazione ...
Moda e lusso: le strategie e i risultati dei più grandi player mondiali
L’articolo prende in considerazione i risultati economico-finanziari e alcuni indicatori dei primi 68 gruppi italiani ed esteri quotati operanti nella moda e nel lusso per approfondire alcune scelte strategiche intraprese dalle aziende oggetto di analisi. Dopo aver inquadrato il campione e sintetizzato i risultati, si approfondiscono in particolare le scelte di investimento nella distribuzione diretta ...
Il brand Milano attraverso la moda e il design. Settimane della Moda e Salone del Mobile a confronto
La città di Milano ha assunto storicamente il ruolo di capitale del business in Italia, con importanti risultati in termini di produttività e di immagine. Un risultato che rientra nel progetto più ambizioso di creazione e sviluppo di un vantaggio competitivo fortemente ancorato all’immagine internazionale di capitale della moda e del design.#Lo studio si è posto l’obiettivo di analizzare il ...
National brand vs. Retail brand: chi vince la sfida per le preferenze degli acquirenti?
Una recente ricerca dell’Osservatorio Retailing ha cercato di dare una risposta alla domanda, focalizzandosi su una particolare strategia di branding che ha di fatto caratterizzato lo sviluppo delle marche commerciali così come quello di molte marche industriali: la brand extension .
Il punto di vendita: una piattaforma relazionale da reinventare
Divenire una piattaforma relazionale vuol dire mutare radicalmente la strategia dell’impresa, le funzioni del punto di vendita e i suoi principali processi di creazione di valore.
Autenticità mediterranea al di là degli stereotipi
Il Mediterraneo è una risorsa simbolica con un elevato potenziale per le imprese connesse storicamente e produttivamente al territorio. Aziende piccole e medie vivono un’espropriazione del loro immaginario territoriale ad opera di grandi gruppi internazionali. Una risposta possibile è spostare il focus dagli stereotipi dell’autenticità ad altri giacimenti non valorizzati dalle grandi aziende.
Expo 2015 e la moda milanese. Le opportunità da cogliere
Come cogliere l’occasione Expo, quali spazi fisici e concettuali trovare ci sembra oggi la grande questione aperta. E questa riflessione dovrebbe riguardare tutti gli attori del sistema moda milanese. Sarebbe auspicabile che non ci fossero individualismi ma che tutte le aziende che hanno reso grande il made in Italy – dai fornitori tessili e della pelletteria agli stilisti, fino ai negozi multimarca ...
Il contract: un modello di internazionalizzazione per l’arredamento
Di fronte alla saturazione del canale retail e alla competizione dei paesi low cost in alcuni mercati esteri, molte aziende italiane dell’arredamento hanno visto nel contract una, se non l’unica, modalità di crescita. Tuttavia, quella che poteva rappresentare una risposta alla crisi e una possibilità di espansione internazionale non ha portato in molti casi ai risultati sperati e il contract ...