E&M

2002/1

Arnaldo Camuffo Pietro Romano Andrea Vinelli

L’evoluzione di un network per la competizione globale. Benetton Group

La globalizzazione dei mercati e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione stanno cambiando le regole della competizione in molti contesti industriali. Oggi le imprese devono prendere decisioni in tema di outsourcing, delocalizzazione, copertura di nuovi mercati, ridistribuzione dei ruoli e delle attività nelle proprie filiere produttive e distributive. Per molti anni, il modello di fare impresa di Benetton ha suscitato l’interesse di manager e ricercatori di tutto il mondo, e ha rappresentato una sorta di archetipo dell’impresa a rete, basata su un esteso ricorso all’esternalizzazione. Questo lavoro, che descrive come il Gruppo Benetton abbia deciso di affrontare le sfide competitive nei settori dell’abbigliamento casual e dell’abbigliamento e dell’attrezzo sportivo, mostra come un’impresa che opera a livello globale possa progettare e gestire il supply network in modo innovativo e, per certi versi, controintuitivo. L’ingresso nel mondo dell’e-business, la concentrazione delle attività di R&S nei distretti industriali del Nordest, l’internalizzazione di alcuni segmenti della supply chain , la replicazione all’estero, attraverso imprese consociate, del modello a rete italiano e la completa integrazione con lo sport business (derivante dalla strategia di diversificazione perseguita negli anni novanta) hanno contribuito a trasformare profondamente il “vecchio” modello Benetton, che aveva garantito il successo nel passato. La nuova strategia di Benetton fornisce una prospettiva fuori dagli schemi su come i manager possono affrontare le questioni relative al controllo dei mercati, ai confini tra le imprese che operano su scala globale, e alla progettazione e gestione della supply chain.

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