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Expo 2015: laboratorio “a cielo aperto” delle tecnologie digitali
Se Milano saprà ingaggiare e vincere la sfida di ricondurre a unità, in una moderna agorà digitale, la sua variegata e grandissima ricchezza di proposte, Expo 2015 sarà ricordata per un lascito che avrà fatto fare alla città un reale passo avanti nella qualità della vita e nella sua competitività territoriale.
La migliore offerta. Reputazione e falsificazione
Attraverso la sorprendente vicenda di un battitore d’aste che cade in una trappola analoga a quella in cui lui faceva cadere i suoi clienti, il nuovo film di Giuseppe Tornatore costruisce un appassionante congegno narrativo che si interroga sul valore della reputazione e sui modi attraverso cui distinguere verità e falsificazione.
Solo gli inglesi
Siamo stati noi a portare il calcio in Inghilterra. Quando Cesare invase l’isola, i suoi legionari giocavano l’arpasto che consisteva nel rubarsi la palla senza troppi complimenti. Divenne il passatempo preferito dell’esercito che disputava un vero e proprio campionato. Il tipo di gioco era molto diverso dalle prime manifestazioni che ebbero luogo in Estremo Oriente, mille anni prima di Cesare, ...
Saranno gli ultimi
Olimpiade è un periodo di quattro anni che si conclude con i Giochi Olimpici. I primi sono stati quelli del 776 a.C., ma nel 393 l’imperatore Teodosio I, persuaso da Ambrogio, vescovo di Milano, interruppe una tradizione di mille anni, ritenuta pagana e falsata da intollerabili corruzioni. Ai nostri tempi, la prima Olimpiade che non si concluse con i Giochi Olimpici, previsti a Berlino per ...
The Way Back. Nel cuore del team
Nel nuovo film di Peter Weir ( The Truman Show, Master & Commander) un gruppo di evasi da un gulag siberiano, in fuga in alcuni dei luoghi più impervi del pianeta, deve costruire un team affiatato che garantisca maggiori possibilità di sopravvivenza. E scopre che ogni team, per funzionare, deve avere un cuore affettivo.
Chef. L’uomo che sussurrava alle verdure
La qualità non basta. Bisogna anche saperla comunicare. Attraverso una vicenda esemplare ambientata nel mondo della haute cuisine, Chef di Daniel Cohen mette a fuoco alcuni dei temi centrali nel dibattito sulle industrie creative contemporanee. A cominciare dall’interrogativo su come conciliare la creatività individuale con l’inevitabile standardizzazione imposta dalla dimensione industriale.
Oramai è muto
Si sono sdoganati in sette. Parlo dei paesi che ai recenti giochi olimpici di Londra hanno ottenuto la prima medaglia della loro storia. Non si è trattato di successi marginali. Grenada ha cominciato addirittura con l’oro. Gli altri sei paesi, tutti, hanno vinto l’argento. Sono Cipro, Botswana, Gabon, Guatemala e Montenegro. Restano settantasette Stati che ancora aspettano il primo podio olimpico. ...
La serie B
Solo quattordici vette al mondo superano gli ottomila metri. Si addensano tutte in uno spazio molto ristretto, nell’Asia centro-meridionale. Gli alpinisti le chiamano “la zona della morte”: freddo intenso, vento forte, estrema rarefazione dell’aria e difficoltà a smaltire la fatica. Si cominciò con l’acquisire il privilegio di aver raggiunto per la prima volta una di queste vette, ...
Il bastone del maresciallo: consigli per l’uso
Pare che Napoleone, tra le tante frasi diventate storiche e proverbiali pronunciate nella sua intensa vita, abbia anche ricordato che “ogni soldato porta nel suo zaino il bastone di maresciallo”. Fine conoscitore di uomini prima ancora che di campi di battaglia, l’imperatore combattente aveva espresso in poche parole un principio fondamentale della motivazione: La speranza di potere essere un ...
Margin Call. Loro, i soldi non li perdono mai
Lucido e intransigente, Margin Call di J.C. Chandor analizza i meccanismi economico-finanziari che hanno generato la grande crisi. E lo fa senza guardare in faccia nessuno, additando caso per caso le omissioni e le responsabilità. Un film duro, informato, per molti versi necessario.