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TAP: una priorità per l’Europa E per l’Italia?
Il TAP (Trans Adriatic Pipeline) fa parte dei cosiddetti PCIs, i progetti ritenuti prioritari per la politica energetica dell’Unione Europea. Attraversando l’Italia come Paese di sbocco per i mercati del Nord Europa, il nostro Paese dovrebbe beneficiare di tutta una serie di vantaggi indiretti derivanti da tale infrastruttura. Questi, sono prevalentemente legati alla certezza degli approvvigionamenti ...
Lotta alle frodi grazie all’algoritmo
Partendo dalle informazioni di cui dispone, INPS ha messo a punto un algoritmo per identificare le imprese i cui comportamenti sembrano presagire una frode. Lo stesso Ente ha inoltre osservato come, attraverso azioni preventive, è possibile ridurre la propensione alla frode dei soggetti «attenzionati» dalle analisi predittive.#A seguito di un esperimento, INPS ha rilevato che in soli venti giorni ...
Gender pay gap e performance aziendale
Secondo il Global Gender Gap Report 2018 del World Economic Forum (WEF), a livello mondiale il divario di genere misurato è del 32 per cento, calcolato sulla base di quattro dimensioni: partecipazione economica e opportunità, risultati scolastici, salute e speranza di vita, empowerment politico.#Lo stesso report evidenzia come le differenze salariali impattino negativamente sulle performance aziendali. ...
Falsi positivi: le anomalie delle recensioni online
Rispetto agli operatori tradizionali (hotel), nei contesti di sharing economy l’attivazione di empatia verso il fornitore del servizio riduce le possibilità di recensioni negative da parte degli utenti, anche in caso di esperienza non soddisfacente. L’elevata distanza sociale nei contesti di sharing economy spiega l’attivazione dell’empatia. In tal senso, anche gli operatori tradizionali ...
Una nuova mobilità per il Paese
Dal 2002 a oggi i finanziamenti statali hanno premiato per il 60 per cento gli investimenti in strade e autostrade. Ma nelle aree urbane vive il 42 per cento della popolazione nazionale, ed è qui che sono i maggiori ritardi infrastrutturali rispetto al resto d’Europa, ed è qui, soprattutto, dove si trova larga parte della domanda di trasporto. Per far fronte a tale richiesta andrebbe potenziato ...
Perché sarebbe utile tornare a leggere Marx
Una delle novità del neoliberismo è la possibilità di una accumulazione capitalistica che segmenti e divida il mondo del lavoro, anziché renderlo omogeneo. Una sua riunificazione, che sfoci in una presa di coscienza collettiva da parte di lavoratori per dar vita a lotte comuni per la difesa dei propri diritti, è tuttavia estremamente complicata. Per superare la crisi in corso occorre un nuovo ...
La domanda aggregata è il problema italiano
Fra il 1992 e il 2018 l’economia italiana ha registrato una preoccupante rallentamento della crescita della domanda aggregata, dovuto soprattutto alla significativa contrazione dei consumi privati e pubblici. Nello stesso periodo l’Italia#è tra i Paesi europei che si sono impegnati maggiormente nel ridurre la protezione del lavoro precario, facendo registrare un aumento esponenziale dei lavoratori ...
Impresa-lavoro: pari dignità e una progettazione comune
La pandemia ha reso evidenti le fragilità e le profonde disuguaglianze che caratterizzano l’attuale sistema economico. Al tempo stesso, si è aperto un processo che richiede un cambiamento profondo, cioè la partecipazione dei lavoratori alle decisioni delle imprese. Dopo 50 anni dallo Statuto dei lavoratori, è venuto il momento di definire un nuovo statuto che garantisca a tutti stessi diritti ...
Come e perché è cresciuta la solitudine dei precari
Alla fine 2019 il numero totale dei precari in Italia era di 3 milioni e 123mila, un dato certamente aggravato dallo scoppio della pandemia nei primi mesi del 2020. Il generale indebolimento del sindacato è ascrivibile, da un lato, alla diminuzione della domanda di lavoro nei settori dove, tradizionalmente, era più forte (terziario); dall’altro, ai mutamenti avvenuti nell’organizzazione del ...
Quattro possibili destini per il sindacato
Dalla fine degli anni Settanta, in quasi tutti i Paesi europei il ricambio generazionale nel mondo del lavoro ha causato una caduta nei livelli di sindacalizzazione. A questo declino concorrono molti fattori relativi sia al mercato sia all’organizzazione del lavoro. Deindustrializzazione, polarizzazione della struttura professionale e aumento dei lavoratori immigrati rischiano di minare la coesione ...