Ricerca
Filtri applicati:
Raffina la ricerca
- Parola chiave
- Unione Europea (18)
- Editoriale (10)
- Immigrazione (9)
- tipocontenuto_006 (9)
- Infrastrutture (7)
- Ingresso nell’Euro (7)
- Lavoro (6)
- Economia (5)
- Macroarea
- Contabilità e Controllo (22)
- Politica (10)
- Diritto (8)
- Sistema finanziario (8)
- ICT (5)
- Sanità e salute (2)
- Ambiente ed energia (1)
- Fisco (1)
- Area di conoscenza
- Macroeconomia (15)
- Economia e finanza pubblica (5)
- Economia del lavoro (4)
- Microeconomia (3)
- Economia internazionale (2)
- Filosofia delleconomia e storia del pensiero economico (1)
- Storia economica (1)
- Area tematica
- Politiche industriali e della concorrenza (28)
- Infrastrutture e Trasporti (26)
- Politiche europee (19)
- Politiche sociali (18)
- Politica monetaria (13)
- Politiche del lavoro (13)
- Spesa pubblica (12)
- Economia dellinnovazione (5)
- Settore
- Manifatture (10)
- Pubblica amministrazione (10)
- Trasporti (9)
- Servizi (5)
- Impresa pubblica (4)
- Costruzioni e industria pesante (2)
- Media, informazione e comunicazione (2)
- Servizi energetici (2)
- Tipo contenuto
- Articolo di rivista (128)
- Editoriali & Opinioni (14)
- Case History (8)
- Intervista (8)
- Dossier e report (3)
- Lingua
- Italiano (38)
- Inglese (1)
- Continente
- Europa (47)
- Asia (3)
- Nordamerica (1)
La domanda aggregata è il problema italiano
Fra il 1992 e il 2018 l’economia italiana ha registrato una preoccupante rallentamento della crescita della domanda aggregata, dovuto soprattutto alla significativa contrazione dei consumi privati e pubblici. Nello stesso periodo l’Italia#è tra i Paesi europei che si sono impegnati maggiormente nel ridurre la protezione del lavoro precario, facendo registrare un aumento esponenziale dei lavoratori ...
Impresa-lavoro: pari dignità e una progettazione comune
La pandemia ha reso evidenti le fragilità e le profonde disuguaglianze che caratterizzano l’attuale sistema economico. Al tempo stesso, si è aperto un processo che richiede un cambiamento profondo, cioè la partecipazione dei lavoratori alle decisioni delle imprese. Dopo 50 anni dallo Statuto dei lavoratori, è venuto il momento di definire un nuovo statuto che garantisca a tutti stessi diritti ...
Come e perché è cresciuta la solitudine dei precari
Alla fine 2019 il numero totale dei precari in Italia era di 3 milioni e 123mila, un dato certamente aggravato dallo scoppio della pandemia nei primi mesi del 2020. Il generale indebolimento del sindacato è ascrivibile, da un lato, alla diminuzione della domanda di lavoro nei settori dove, tradizionalmente, era più forte (terziario); dall’altro, ai mutamenti avvenuti nell’organizzazione del ...
Quattro possibili destini per il sindacato
Dalla fine degli anni Settanta, in quasi tutti i Paesi europei il ricambio generazionale nel mondo del lavoro ha causato una caduta nei livelli di sindacalizzazione. A questo declino concorrono molti fattori relativi sia al mercato sia all’organizzazione del lavoro. Deindustrializzazione, polarizzazione della struttura professionale e aumento dei lavoratori immigrati rischiano di minare la coesione ...
Tutti i dubbi e le sfide in casa Confindustria
La rappresentanza degli interessi imprenditoriali è oggi più difficile da esercitare rispetto al passato a causa dei processi di differenziazione del sistema delle imprese. Questa ha però un maggior margine di presenza in una nazione come l’Italia dove ragioni economiche e ragioni politiche sono più intrecciate. Per decenni Confindustria ha avuto un ruolo di stabile rappresentanza grazie alla ...
Un nuovo modello di co-responsabilità
Negli ultimi mesi, i Comitati aziendali nati per contrastare la diffusione del virus Covid-19 e per assicurare la continuità aziendale hanno dato vita a un nuovo modello di co-responsabilità tra imprese e dipendenti. Si tratta di una forma di collaborazione che il sindacato potrebbe adottare anche nel futuro estendendola a più ampi perimetri di negoziazione.#Una nuova partecipazione del sindacato ...
L’Unione Bancaria e il coraggio della crescita
L’Unione Bancaria Europea nasce nel 2014 a seguito di un’accelerazione traumatica del processo di integrazione dei sistemi bancari nazionali, come parte della strategia di risposta delle istituzioni UE alla crisi del debito sovrano: una crisi di matrice non solo economica, ma anche politica.#Il ruolo della Banking Union non può quindi limitarsi agli aspetti tecnico-regolamentari, all’omogeneizzazione ...
Il 2019: un anno decisivo
Il 2019 rappresenterà uno snodo cruciale per le sorti dell’Unione Europea. La scadenza quinquennale dei mandati di Parlamento, Commissione e Consiglio UE si intersecherà infatti con tre passaggi di estrema delicatezza: l’uscita del Regno Unito dall’Unione; la nomina del nuovo Presidente della Banca Centrale Europea; l’accordo politico sulle nuove prospettive finanziarie dell’UE per il ...
Brexit: il danno è già stato fatto
A oltre due anni dal referendum sull’uscita dall’Unione Europea, il processo di Brexit sembra tutt’altro che chiaro e definito. Alle radici di Brexit vi è una tradizionale divergenza di vedute tra Londra e i Paesi dell’Europa continentale sul processo di integrazione europea, da sempre concepito in chiave di libero scambio e assai meno di unione politica Oltremanica.#Particolarmente problematica ...
Alle buone politiche serve una buona comunicazione
Nell’attuale crisi del progetto di integrazione europea, diventa particolarmente evidente la debolezza dello spazio pubblico continentale, le opinioni pubbliche dei Paesi membri non sentono di avere una modalità efficace per cambiare il corso delle politiche, e della politica, dell’Unione.#Dagli anni Novanta a oggi, si sono sempre più intensificati gli sforzi delle istituzioni europee sul piano ...