Interventi & Interviste

Tracciabilità: non solo etica, ma business
Intervista a Stefano Pogutz
Per prima cosa, che cosa si intende esattamente quando si parla di tracciabilità della supply chain? Il tema della tracciabilità riguarda anzitutto la trasparenza dei processi produttivi lungo l’intera catena del valore. È una questione particolarmente rilevante in quei settori che sono caratterizzati dalla presenza di filiere globali, come il fashion, l’alimentare e l’ICT. Si tratta di industrie che coinvolgono una grande varietà di attori dislocati in diversi paesi: questo ha profonde implicazioni a livello ambientale, sociale e sul piano della sicurezza dei prodotti. Non si tratta ...

Quando la banca investe nei brand
Intervista a Carlo Moretti
I brand possono rappresentare una risorsa di grande valore per le aziende. In che modo se ne tiene di conto nelle procedure di valutazione aziendale da parte delle banche? Nei mercati contemporanei, non è più sufficiente avere un buon prodotto, ma diventa fondamentale saperlo valorizzare in maniera efficace. Oggi per le aziende il brand rappresenta effettivamente un asset intangibile di primaria importanza: è quindi fondamentale che se ne tenga conto in maniera adeguata nei bilanci aziendali, anche se non ancora tutte le imprese riescono a farlo correttamente. La stessa questione si pone per ...

La via cinese alla globalizzazione
Intervista ad Alberto Rossi
Partiamo dallo scenario macroeconomico. Qual è la situazione a livello di sistema e di politiche economiche in Cina in questo momento? Mi piace immaginare Xi Jinping come un equilibrista, in bilico tra riforme e crescita. Ci sono sicuramente elementi del percorso di riforme in atto, il cosiddetto New Normal, che stanno portando a risultati positivi: per esempio a livello di dinamica dei consumi o nel settore dei servizi. Al contempo, si registrano dei ritardi in questo percorso: il problema della sovraccapacità produttiva è ancora lungi dall’essere risolto; alcuni problemi finanziari, specie ...

Con il populismo i conti non tornano
Intervista a Luigi Guiso
Partiamo dal lato della domanda. «La principale evidenza sul lato della domanda – spiega il professor Guiso – è che le variabili economiche sono determinanti molto significative nello spingere il voto verso i partiti populisti. Redditi ridotti, crisi finanziarie e una più elevata insicurezza economica derivante dall’essere esposti alla globalizzazione, alla competizione degli immigrati guidano il voto populista. L’insicurezza economica ha un effetto diretto sull’orientare il voto in senso populista ma ha anche un effetto indiretto: riduce la fiducia nei soggetti tradizionalmente ...

L'agenda dell'imprenditore 4.0
«Per le sue caratteristiche e per il suo ruolo […] l’imprenditore oggi è il soggetto chiamato a traghettare la società italiana nel nuovo mondo»[1]. Tutti d’accordo? Probabilmente sì, ma non basta. «Nelle imprese, come in molte circostanze della vita, vale sovente il vecchio adagio “il difetto sta nel manico”. Anche se i problemi sono tanti e con cause diverse, trovano quasi sempre una soluzione se colui che è a capo dell’impresa ha le competenze e la personalità giusta. […] Come nelle esecuzioni orchestrali, il risultato dipende non solo dalla bravura dei vari suonatori, ...

Banca Mondiale: come le aziende possono battere cassa
La Banca Mondiale finanzia contratti in paesi in via di sviluppo legati alla realizzazione di lavori civili o alla fornitura di beni e consulenze in molteplici settori, assumendo annualmente impegni per oltre 30 miliardi di dollari, per una media di circa 100.000 contratti all’anno. I dati più recenti relativi all’aggiudicazione di gare finanziate dalla Banca evidenziano come le aziende italiane siano ormai da alcuni anni ai primi posti, almeno per quanto riguarda la fornitura di lavori civili e, ultimamente, di beni. Nell’anno fiscale 2015, il nostro paese si è posizionato in terza posizione ...

Customer happiness: la parola alle aziende (e ai lettori)
Nel corso della nostra ricerca abbiamo valutato i livelli di felicità generati da diverse categorie di consumo. Partiamo dalla cosmesi, che risulta avere un posizionamento relativamente basso rispetto ad altre categorie. Come se lo spiega? Angelo Trocchia (President & CEO, Unilever): Come brand abbiamo una responsabilità. Se guardiamo alla comunicazione fatta nel settore negli ultimi anni, sia da noi sia dai competitor, risulta evidente come si tenda a stressare troppo gli aspetti funzionali, la dimensione razionale relativa a benefit e uso del prodotto. Invece, la felicità è probabilmente ...

È l’ora del legal coaching
Come è il mercato degli studi legali in Italia? Inutile girarci attorno, è una situazione di crisi. E gli avvocati di affari non fanno eccezione. Il vero boom c’è stato negli anni Novanta, per tre fattori principali. Prima di tutto gli investimenti stranieri nell’M&A, allora soprattutto americani, che hanno portato con sé strutture e modelli contrattuali complessi. In secondo luogo, la globalizzazione della finanza. La finanza globale si è molto trasformata in questi vent’anni, modificando drasticamente il business con i modelli internazionali e quindi la complessità del confronto ...

Commercial excellence: la prospettiva dei top manager
Cosa vi colpisce di più dei risultati della ricerca? Qual è il messaggio più rilevante che emerge? Vincenzo Pompa (AD Postel - Gruppo Poste Italiane): Mi ha colpito favorevolmente che la maggior parte dei top manager reputi l’esperienza commerciale importante per la carriera di un manager. Non è un aspetto scontato. Spesso si tende a pensare che i commerciali siano relegati a una carriera all’interno del silos commerciale, e che l’unico percorso di crescita possibile sia quindi verticale, senza opportunità di accedere ad altre funzioni aziendali o di ricoprire ruoli di rilievo nel ...

Trump e la scommessa sulle tasse (basse)
Analisi e controanalisi di vario genere e natura, magari anche sedute di autocoscienza collettiva: tutto entra nelle analisi del «day after» delle elezioni americane. Ma volendo ridurre proprio all’osso, in poche battute, le tante questioni e i tanti problemi, focalizzando l’attenzione sul programma economico del candidato repubblicano e futuro presidente Donald Trump, cos’è che va particolarmente tenuto d'occhio? «C’è un elemento che è stato tutto sommato poco considerato dagli analisti (e la cosa colpisce)», commenta l'economista Francesco Daveri. «Si tratta delle promesse ...