Interventi & Interviste

Tindaro Paganini
Tindaro Paganini

Banca Mondiale: come le aziende possono battere cassa

La Banca Mondiale finanzia contratti in paesi in via di sviluppo legati alla realizzazione di lavori civili o alla fornitura di beni e consulenze in molteplici settori, assumendo annualmente impegni per oltre 30 miliardi di dollari, per una media di circa 100.000 contratti all’anno. I dati più recenti relativi all’aggiudicazione di gare finanziate dalla Banca evidenziano come le aziende italiane siano ormai da alcuni anni ai primi posti, almeno per quanto riguarda la fornitura di lavori civili e, ultimamente, di beni. Nell’anno fiscale 2015, il nostro paese si è posizionato in terza posizione ...

Brand academy
Maria Carmela Ostillio, Bruno Busacca, Sarah Ghaddar

Customer happiness: la parola alle aziende (e ai lettori)

Nel corso della nostra ricerca abbiamo valutato i livelli di felicità generati da diverse categorie di consumo. Partiamo dalla cosmesi, che risulta avere un posizionamento relativamente basso rispetto ad altre categorie. Come se lo spiega? Angelo Trocchia (President & CEO, Unilever): Come brand abbiamo una responsabilità. Se guardiamo alla comunicazione fatta nel settore negli ultimi anni, sia da noi sia dai competitor, risulta evidente come si tenda a stressare troppo gli aspetti funzionali, la dimensione razionale relativa a benefit e uso del prodotto. Invece, la felicità è probabilmente ...

Arosio 1
Walter Mariotti

È l’ora del legal coaching

Come è il mercato degli studi legali in Italia? Inutile girarci attorno, è una situazione di crisi. E gli avvocati di affari non fanno eccezione. Il vero boom c’è stato negli anni Novanta, per tre fattori principali. Prima di tutto gli investimenti stranieri nell’M&A, allora soprattutto americani, che hanno portato con sé strutture e modelli contrattuali complessi. In secondo luogo, la globalizzazione della finanza. La finanza globale si è molto trasformata in questi vent’anni, modificando drasticamente il business con i modelli internazionali e quindi la complessità del confronto ...

cover sales
Sarah Ghaddar, Paolo Guenzi

Commercial excellence: la prospettiva dei top manager

Cosa vi colpisce di più dei risultati della ricerca? Qual è il messaggio più rilevante che emerge? Vincenzo Pompa (AD Postel - Gruppo Poste Italiane): Mi ha colpito favorevolmente che la maggior parte dei top manager reputi l’esperienza commerciale importante per la carriera di un manager. Non è un aspetto scontato. Spesso si tende a pensare che i commerciali siano relegati a una carriera all’interno del silos commerciale, e che l’unico percorso di crescita possibile sia quindi verticale, senza opportunità di accedere ad altre funzioni aziendali o di ricoprire ruoli di rilievo nel ...

USA flag

Trump e la scommessa sulle tasse (basse)

Analisi e controanalisi di vario genere e natura, magari anche sedute di autocoscienza collettiva: tutto entra nelle analisi del «day after» delle elezioni americane. Ma volendo ridurre proprio all’osso, in poche battute, le tante questioni e i tanti problemi, focalizzando l’attenzione sul programma economico del candidato repubblicano e futuro presidente Donald Trump, cos’è che va particolarmente tenuto d'occhio?  «C’è un elemento che è stato tutto sommato poco considerato dagli analisti (e la cosa colpisce)», commenta l'economista Francesco Daveri. «Si tratta delle promesse ...

ICT uomini
Redazione

ICT per soli uomini

Mentre espressioni quali digital transformation e industry 4.0 stanno diventando vere e proprie buzzwords, una questione spesso lasciata ai margini del dibattito è quella di quanti siano (e di chi siano) i professionisti dell’Information and Communication Technology. Stando a un recente articolo di Eurostat, nel 2015 ben 8 milioni di persone risultavano lavorare nel settore nell’Unione Europea a 28, rappresentando ben il 3,5 per cento del totale degli occupati; di questi, 558.300 in Italia, dove pure il comparto ICT ha un peso inferiore a livello occupazionale (2,5 per cento del totale, comunque ...

Magda Antonioli
Magda Antonioli

Turisti non per caso in Italia

I primi segnali che ci arrivano dal mercato sulla stagione turistica in Italia indicano come l’estate appena trascorsa abbia dato ottimi segnali di ripresa. Anche le stime che ci giungono dall’ISTAT sull’andamento dei flussi stranieri in Italia nei primi quattro mesi del 2016 sembrano confermarlo: +5,1 per cento sugli arrivi e, nonostante una permanenza media in leggero calo, +3,3 per cento anche sulle presenze internazionali, che vanno ad allungare la striscia di risultati positivi e confermano un trend di crescita del settore che, dopo essere stato colpito dalla crisi, dura ormai ininterrotto ...

Produttività
Enrico Zaninotto

Troppo vecchi per essere produttivi?

Un intervento pubblicato dal blog del Fondo Monetario Internazionale e firmato da  Shekhar Aiyar, Christin Ebeke e Xiaobo Shao presenta i risultati di uno studio sugli effetti dell’invecchiamento della forza lavoro sulla produttività del lavoro. Gli effetti negativi si manifestano soprattutto attraverso la componente della produttività totale dei fattori (TFP), dovuta al progresso tecnico e alla crescita del capitale umano. Si stima che se nell’area dell’euro si sterilizzasse l’invecchiamento della popolazione si avrebbe un aumento dell’1 per cento all’anno della TFP. La questione ...

Fattore
Giovanni Fattore

PA: accelerare sulla riforma (e non solo)

Finalmente il Consiglio dei Ministri ha approvato alcuni importanti schemi di decreti legislativi per l’attuazione della Riforma Madia sulla PA. Renzi aveva posto la riforma come priorità ed effettivamente la legge con cui il parlamento aveva affidato al governo il compito di riformare la PA era stata approvata in tempi brevi e, per la prima volta, dopo una raccolta sistematica di pareri e suggerimenti. A una partenza bruciante sono però seguiti tempi tecnici per la predisposizione dei decreti nettamente più lunghi del previsto. Ora i quattro decreti dovranno essere esaminati dal Consiglio ...

Daveri_Francesco
Francesco Daveri

Come crescere in un mondo di squilibri

Come ha spiegato il Fondo Monetario Internazionale nell’aggiornamento del World Economic Outlook di metà luglio, il PIL del mondo nel 2016 crescerà del 3,1 per cento. Tale e quale al 2015. Una crescita del 3 per cento è però inferiore di mezzo punto percentuale a quella degli ultimi trent’anni. E vale addirittura un punto percentuale in meno rispetto a quella sperimentata nel 1995-2007, cioè quando l’adozione di Internet e il boom degli emergenti trainavano l’economia mondiale. C'è un modo – si chiedono gli economisti del Fondo Monetario – di rilanciare la crescita economica ...