E&M

2000/3

Claudio Dematté

Crescere velocemente anche oltre confine è un imperativo tipico della nuova economia

Scarica articolo in PDF

Fondare una nuova impresa è stata sempre – anche nei periodi economicamente più fertili – non solo un’operazione densa di rischio, ma anche un compito arduo, anzi un’avventura pionieristica nel vero senso del termine. Le scelte e gli atti da compiere per realizzare tale operazione sono molti e comportano un impegno fuori dal normale, posto che devono essere definiti logicamente e poi realizzati nella prassi - spesso attraverso tentativi ed errori – una grande varietà di processi fra loro strettamente integrati. La complessità della messa a punto della formula imprenditoriale sfugge quando si osserva un’impresa funzionante, così come sfuggono gli sforzi necessari per rendere l’impresa “visibile” e credibile ai potenziali clienti, ma anche ai fornitori dei fattori della produzione. Oggigiorno l’avvio e la messa a regime di una nuova impresa - specialmente se operante nelle attività proprie della “nuova economia” – sono, se possibile, operazioni ancora più impegnative per due ordini di motivi: 1. per la necessità di posizionarsi rapidamente nella dinamica competitiva attraverso l’acquisizione in tempi stretti dì una dimensione adeguata; 2. per il bisogno di essere presenti simultaneamente, o quasi. su più mercati geografici fin da subito. Le due esigenze spesso si sommano ed entrambe hanno come effetto derivato quello di imporre ritmi di sviluppo sostenuti e più spesso frenetici, assieme al portato – in capo a imprese appena nate – di una complessità competitiva e organizzativa propria da grande impresa.

L’obiettivo di questo editoriale è quello dì ragionare sulle conseguenze manageriali derivanti dalla presenza, fin dai primi passi delle nuove imprese, di questi due imperativi: di crescita rapida e di crescita multinazionale. Una prima indicazione delle complessità dovute alla crescita rapida cui sono obbligate le imprese della nuova economia si è rilevata con il forum “L’organizzazione del business on line” apparso su questa rivista nel numero 2, 2000. In quella circostanza l’attenzione era rivolta soprattutto alla acquisizione e aggregazione del personale che, ove debba avvenire a ritmi sostenuti, comporta difficoltà organizzative del tutto eccezionali. Qui si vogliono invece esplorare gli altri problemi che sorgono quando si deve crescere in fretta e su scala mondiale.

 

Per il resto dell’articolo si veda il pdf allegato.