
Un piano industriale per la cultura?
Con l’insediamento del nuovo governo Draghi, l’attenzione torna al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)[1], il documento che orienterà l’allocazione delle risorse pubbliche per i prossimi anni e che – per quantità di risorse e velocità di impegno – è destinato ad aver un impatto molto significativo sul modello di crescita perseguito dal nostro Paese. Il riferimento del Primo ministro all’Italia come «grande potenza culturale», e al ruolo della cultura non nei termini di semplice attrazione turistica ma «patrimonio identitario umanistico riconosciuto a livello internazionale», ...