Economia & Mercati
A cura di Donato Masciandaro e Gianmarco Ottaviano
La guerra dei talenti e la sfida dell’immigrazione qualificata in Europa
Nonostante la questione non catalizzi l’attenzione dei media, la necessità sempre più impellente di un’immigrazione qualificata in Italia e in Europa è stata al centro di molte analisi effettuate nel corso degli anni da istituzioni sia nazionali che internazionali. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) è stata particolarmente attiva su questo fronte, pubblicando diversi rapporti nell’ambito della serie intitolata “Recruiting immigrant workers”. L’ OCSE è un’organizzazione internazionale di studi economici per i Paesi membri (tra cui l’Italia), ...
Lezioni svedesi per la Bce
Una buona banca centrale è quella che si fa capire; se poi è anche credibile, diventa ottima. Una cattiva banca centrale è quella che deve essere interpretata; se poi crea anche danni macroeconomici, diventa pessima. Da questo punto di vista in febbraio la Bce ha fatto un passo in avanti, facendone purtroppo due indietro in marzo. Partiamo da febbraio. Come giudicare quello che la BCEBce ha fatto ed ha detto, anche attraverso le parole della presidente Lagarde? L’analisi economica ci consente di rendere più preciso il quesito: cosa abbiamo capito della funzione di reazione della Bce? Il ...
Il ruolo dello Stato nella nuova globalizzazione
Nel secondo dopoguerra il disegno dei mercati globali è stato eseguito basandosi su una forte fiducia nella capacità degli stessi di autoregolarsi sotto l’egida di organizzazioni internazionali multilaterali come la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale e l’Organizzazione Mondiale del Commercio. L’idea era che la globalizzazione potesse portare un beneficio di sviluppo economico e di benessere a tutti i Paesi del mondo. Cosa che nei fatti è in buona parte avvenuta, nel senso che una serie di indici di povertà e di esclusione, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, sono ...
La FED galleggia tra Wall Street e la Casa Bianca
L’inizio del 2023 ha visto la Federal Reserve continuare a perseguire l’innalzamento dei tassi, ma rallentandolo. La FED persevera nella politica del «tirare a campare»: le decisioni vengono prese consiglio per consiglio, e l’unico obiettivo sembra essere quello di non sbagliare, galleggiando tra i desideri dei mercati finanziari, per cui l’inflazione «si è ridotta», e quelli dell’amministrazione Biden, per cui rimane «comunque elevata». Il presidente Jerome Powell e i suoi colleghi stanno perseguendo la stessa politica inaugurata lo scorso anno, che non prevede alcuna trasparenza ...
Riglobalizzazione: dalla supremazia dell’economia a quella della politica?
A partire dalla Seconda guerra mondiale, proprio per contrastare alcune delle cause del conflitto – oltre che naturalmente per arginare alcune delle sue conseguenze – ha preso piede un movimento internazionale, diplomatico e politico volto a raggiungere un’integrazione dei mercati dei diversi Paesi. Un’integrazione che fosse globale e multilaterale, vale a dire che non lasciasse fuori nessuno. Questo per due motivi: in primo luogo per una ragione di stabilità, per evitare cioè che si creassero blocchi contrapposti; in secondo luogo, per una ragione di inclusività, ovvero per evitare ...
Politica monetaria miope: cavallo vincente o capro espiatorio?
La FED e la BCE sono oramai come la Pizia dell’Oracolo di Delfi: parlano poco, e male. Vanno sempre interpretate, con tutte le incognite connesse. È una strategia opportunistica, che aumenta il rischio di una stagflazione. Per capire perché, fissiamo qualche paletto. Partiamo dal fatto che entrambe le banche centrali vogliano combattere l’inflazione, e riportare i tassi di interesse su un sentiero in cui la remunerazione delle attività, reali e finanziarie, cioè il tasso di interesse, sia compatibile con una crescita dei prezzi al 2%, entro il 2024. Per essere più chiari, l’assunto ...
Il fair play finanziario ha cambiato l’industria europea del calcio?
La scorsa estate il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, interveniva a Sky Sport per presentare la dodicesima edizione del Report Calcio, sviluppata dal Centro Studi FIGC, in collaborazione con AREL e PwC Italia. Una relazione in chiaroscuro verrebbe voglia di dire, anche se in realtà c’era molto più scuro che chiaro. «I dati del nostro Report Calcio sono impietosi come sempre […] in 12 anni abbiamo messo insieme un rosso aggregato di 4,1 miliardi di euro: abbiamo perso un milione di euro al giorno […] Il 79% delle nostre società ha chiuso in perdita. Negli ultimi 12 anni il nostro ...
Normalizzazione monetaria: la lezione del Whatever It Takes
Il 26 luglio del 2012 Mario Draghi pronunciava quelle parole che sono entrate nel Vocabolario Treccani come l’espressione che «apre nella politica europea un altro orizzonte che non aveva precedenti». Per mettere in luce la rilevanza del «whatever it takes», si può raccontare l’evoluzione dell’annuncio monetario come un’opera in tre atti. Atto primo: siamo alla fine degli anni Settanta, quando il problema dominante per i politici dei Paesi avanzati è quello di sconfiggere la Grande inflazione. L’analisi economica diede una ricetta per ottenere una politica monetaria efficace, che ...
L’ambivalente eredità di Gorbaciov in Russia
Nella Bibbia (Daniele, II, 31-35) il re Nabucodonosor vede in sogno una colossale statua con la testa d’oro, il petto e le braccia d’argento, il ventre e le cosce di bronzo, le gambe di ferro e i piedi fatti in parte di ferro e in parte d’argilla. Una pietra si stacca dal monte e va a sbattere contro i piedi della statua, frantumandoli e facendola crollare. Secondo il profeta si tratta una metafora del succedersi dei regni terreni, destinati prima o poi a crollare per l’inconsistenza dei valori su cui si fondano. L’Unione Sovietica si dissolve il 26 dicembre 1991. All’inizio di quell’anno ...
Governance urbana, crescita economica e capitale civile: la storia conta, anche al Sud
Qual è stata la lettura più comune che i media hanno dato delle recenti elezioni amministrative? Risposta: un grande test sulla forza delle coalizioni di centro-sinistra e centro-destra in vista delle future elezioni politiche nazionali. Nessuna sorpresa, purché questa prospettiva non faccia mai dimenticare quanto importante possa essere la governance urbana per influenzare la crescita economica e civile dei cittadini. Anche a distanza di qualche secolo. È questo uno dei più intriganti risultati di un recente filone di ricerca scientifica che prende il nome di «persistenza». L’idea è ...