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Articolo rivista (E&M - 2010/3) Secchi Carlo

L’Expo 2015 e le imprese

Expo è una grande sfida attorno alla quale costruire nuove opportunità di sviluppo economico e sociale, prima, durante e dopo l’evento. Economia & Management , promuovendo questa rubrica, intende creare un’occasione di confronto sui grandi temi della manifestazione.

Articolo rivista (E&M - 2002/6) Corbetta Guido, Sgarro Andrea

La gestione dei sistemi complessi. Intervista a Franco Bernabè

Le linee di indirizzo per uno sviluppo di lungo termine devono passare attraverso un miglioramento della qualità delle risorse umane, che presuppone un innalzamento del livello d’istruzione medio del paese. Questa è la precondizione per una efficace gestione della complessità. Lo stato, attraverso un miglioramento della sua organizzazione, e quindi della sua efficienza, deve poi attivarsi per ...

Articolo rivista (E&M - 2018/1) Grandori Anna

Se l’impresa è sovrana

Troppo spesso le imprese sono viste semplicemente come insiemi di risorse di proprietà di qualcuno, dedicate alla generazione di profitto. Invece, l’impresa dovrebbe esser concepita, come anche secondo il diritto è, come un’istituzione, una persona giuridica «terza» rispetto agli investitori, proprietaria essa stessa delle risorse conferite. Se così è, i manager sono «agenti», il cui compito ...

Articolo rivista (E&M - 2017/1) Corbetta Guido

Gli accademici possono essere bravi consulenti?

Una riflessione su come università e ricercatori possono produrre conoscenza che sia rilevante per le aziende

Articolo rivista (E&M - 1998/1) Contin Gianluigi, Ciuffreda Pio Umberto, Valentino Riccardo, Brochetta Paolo

Riprogettare il sistema previdenza. Nuovi assetti per nuovi obiettivi di partnership tra clienti e fornitori

È possibile ipotizzare un sistema di servizi previdenziali gestito dalla Pubblica Amministrazione italiana in grado di fornire prestazioni eccezionali? Gli Autori propongono l’architettura di tale sistema, basata sulla realizzazione di solidi legami di fiducia e collaborazione con i clienti e tra gli attori del mondo pubblico e privato del nostro Paese.

Articolo rivista (E&M - 1998/5) Berg Ole

Il malessere della sanità come sfida manageriale

Fino al recente passato, sistema professionale e sistema manageriale nelle istituzioni sanitarie erano fusi in modo tale da assicurare il primato del primo sul secondo. I sistemi sanitari degli Stati Uniti e dell’Europa stanno però introducendo figure manageriali nuove, responsabili del coordinamento del sistema professionale. Il tipo di rapporto prevalente vede i manager concentrati sull’obiettivo ...

Articolo rivista (E&M - 2018/5) Perretti Fabrizio

La ricerca scientifica sul management: a chi serve?

A guidarla non devono essere le imprese, bensì l’osservazione diretta di quello che avviene nelle aziende, per capirne il perché.

Articolo rivista (E&M - 2018/1) Pucciarelli Francesca, Kaplan Andreas

Le università europee oggi: sfide e nuove strategie

Nel corso degli ultimi anni il settore della formazione universitaria è passato dall’essere considerato un bene pubblico offerto da organizzazioni senza scopo di lucro a un servizio offerto da aziende miranti al profitto, in un mercato affollato e globale. In tale contesto di passaggio, l’articolo si propone di isolare e discutere le tendenze macroambientali e settoriali che influenzano le strategie ...

Articolo rivista (E&M - 2016/2) Coda Vittorio

Lo spirito della buona gestione

Tutte le organizzazioni produttive si confrontano fondamentalmente con gli stessi problemi. Le aziende felici si contraddistinguono per alcuni elementi comuni, che sono alla base della buona gestione aziendale. La buona gestione scaturisce dalla ricerca di unità e armonia tra la molteplicità di interessi, esigenze, obiettivi che attraversano l’azienda. Presupposto fondamentale è la dedizione ...

Articolo rivista (E&M - 2004/6) Repetto Alice, Salvemini Severino

Per qualche spettatore in più. Un contributo conoscitivo sulla domanda di cinema in Italia

In Italia, l’ossessione estetica al centro delle preoccupazioni degli intellettuali del dopoguerra, che postulavano una certa distanza tra pregio artistico e successo commerciale, ha contribuito a collocare spesso il prodotto filmico al di fuori delle logiche industriali e ha innalzato lo Stato a difensore dei destini della nostra cinematografia, nella convinzione che potesse definire oggettivi ...