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Articolo rivista (E&M - 2016/4) Soda Giuseppe

Quanto vale investire nella formazione

È difficile misurarne il ROI, ma ci sono evidenze di un effetto positivo sulla competitività aziendale

Articolo rivista (E&M - 2016/4) Daveri Francesco

La stretta via verso la competitività

Mentre il costo del lavoro continua a crescere, l’unico modo per scongiurare una riduzione dei salari netti o dei benefici pensionistici di domani è un aumento della produttività

Articolo rivista (E&M - 2015/04) Soda Giuseppe, Rizzi Alessandra G.

Il downsizing nelle imprese europee tra il 2002 e il 2014

Interessanti i dati che emergono dall’analisi di dodici anni di progetti di ridimensionamento dell’organico aziendale in 15 paesi europei. Ne scaturisce che il contesto legislativo non influisce più di tanto. È più una questione di strategia e competitività aziendale. Che non sempre produce poi risultati positivi.

Articolo rivista (E&M - 2014/05) Corbetta Guido

Idee per la costruzione di team manageriali di valore

Il dibattito economico è dominato in questa fase dai fenomeni macroeconomici come il PIL o gli spread. Ma il futuro economico del nostro paese dipende anche dalla continuità del sistema delle imprese – in particolare, ma non solo, manifatturiere – che investitori di molti altri paesi ci invidiano a tal punto da impegnare risorse economiche importanti in processi di acquisizione di aziende italiane. ...

Articolo rivista (E&M - 2014/03) Pirotti Guia Beatrice, Nasi Greta, Soda Giuseppe

La competitività vista dalle imprese

Negli anni della crisiera inevitabile tornare a interrogarsi sullacompetitività del modello produttivo italiano.Il problema è stato analizzato quasi semprecon una prospettiva che guarda al sistemaPaese in cui le imprese si muovono.Poche volte si è proposto un puntodi vista che provasse ad analizzare iltema della competitività partendo dalle debolezzedelle singole imprese e dalla percezionedi chi ...

Articolo rivista (E&M - 2013/5) Sironi Andrea

L’eurozona a un bivio: quali le leve per la stabilità e la ripresa?

Nel 1982 Tommaso Padoa Schioppa coniò il termine “quartetto inconciliabile” riferendosi all’impossibilità di avere contestualmente, in un’area economica formata da più paesi, quattro elementi: 1. libera circolazione internazionale di beni e servizi; 2. libera circolazione internazionale dei capitali; 3. un sistema di tassi di cambio fissi; 4. politiche monetarie indipendenti. Ciascuno ...

Articolo rivista (E&M - 2007/6) Perrone Vincenzo

L’essenziale è invisibile agli occhi: intangibili e sviluppo

Cosa vuol dire che un paese come l’Italia, ancora la settima economia al mondo per le dimensioni del proprio prodotto interno lordo, finisca invece al 46° posto in una classifica sulla competitività globale di paese che vede gli Stati Uniti d’America al primo posto, la Germania al 5°, la Francia al 18°, e prima di noi paesi come la Slovenia e la Lettonia? Qualcuno potrebbe rispondere: assolutamente ...

Articolo rivista (E&M - 2007/4) Ruozi Roberto

L’agricoltura: sconosciuta e rivoluzionaria

Nonostante i problemi connessi con la recessione cronica del settore, il sistema agroalimentare italiano rimane essenziale per la sopravvivenza e lo sviluppo dell’economia e della società. Il processo selettivo che lo caratterizza sta migliorando la qualità delle imprese che rimangono in attività. Anche i mercati agricoli sono infatti destinati a essere sempre più concorrenziali e aperti, e ...

Articolo rivista (E&M - 2007/3) Trivellato Benedetta

Coordinare l’innovazione attraverso i confini: l’esperienza di alcune imprese italiane in Cina

Lo studio dei processi di internazionalizzazione ha dedicato scarsa attenzione alla possibilità che le attività localizzate all’estero possano dare supporto anche alla capacità innovativa delle imprese italiane. Il ruolo della Cina in questa prospettiva è legato al suo contesto estremamente dinamico e culturalmente specifico: ciò genera sempre nuove minacce e opportunità per le imprese straniere, ...

Articolo rivista (E&M - 2007/2) Carcano Luana

Le imprese orafe italiane: strategie e risultati

In un panorama molto eterogeneo, le imprese che hanno saputo cogliere il cambiamento del comportamento del consumatore, lavorando in maniera coerente sulla propria identità (di marca, di fabbricanti al servizio della filiera, di produttori di gioielli-accessori ecc.) con una strategia chiara sono quelle che stanno ottenendo i maggiori successi.