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Articolo rivista (E&M - 2003/1) Castelli Paola

Cercasi knowledge manager. Ruoli e competenze per la gestione della conoscenza

Il knowledge manager deve assommare diversi ruoli, da quello tecnologico alla responsabilità dei contenuti e dei processi di KM, al marketing del servizio, che consiste nel promuovere il KM all’interno dell’organizzazione.

Articolo rivista (E&M - 2005/4) Zattoni Alessandro

Chi dovrebbe governare un’impresa?

La normativa economica attribuisce il diritto-dovere di governo dell’impresa solo a coloro che possiedono quote del capitale di rischio. Questa soluzione è supportata da solide motivazioni teoriche e comporta notevoli vantaggi di ordine pratico. Tuttavia, chi governa l’impresa deve dedicare grande attenzione agli stakeholder che forniscono contributi “critici”, poiché essi possono presentare ...

Articolo rivista (E&M - 2005/6) Corbetta Guido, Minichilli Alessandro

Il governo delle imprese italiane quotate a controllo familiare: i risultati di una ricerca esplorativa

Questo lavoro mira a dare indicazioni sul governo delle imprese familiari quotate alla Borsa Italiana combinando il tradizionale approccio di ricerca su caratteristiche e funzionamento del CdA nelle grandi imprese ad azionariato diffuso con le specificità delle imprese a controllo familiare. L’ipotesi è che, nonostante un diffuso scetticismo sull’efficacia dell’azione di governo dei CdA, essi ...

Articolo rivista (E&M - 2000/5) Berlai Elio, Bratta Saverio Maria, Brunelli Massimo Saverio

Creazione del valore e Funzione Finanza: il caso ENEL

Il settore dell’energia elettrica è stato a lungo contraddistinto da proprietà pubblica e condizioni di monopolio regolamentato. Più di recente, lo sviluppo tecnologico ha modificato l’atteggiamento verso i monopoli c.d. “naturali”.#Le direttive elaborate in sede comunitaria per i servizi pubblici hanno richiesto l’introduzione di meccanismi concorrenziali e posto le condizioni per la ...

Articolo rivista (E&M - 2002/5) Bozzolan Saverio

Simulazione e opzioni reali per decisioni orientate al valore

Il framework di valutazione degli approcci fondati su una logica di previsione dei flussi di risultato (DCF), si scontra con la realtà di molte aziende in cui, per creare valore, occorre esplicitare le opportunità con un ritorno immediato di valore ma anche le premesse alla creazione di valore nel lungo termine. Con i metodi classici (DCF, APV, EP, EVA™) non viene tradotta in termini finanziari ...

Articolo rivista (E&M - 2004/3) Muraro Giorgia

Il network sequenziale strategico nel settore della cosmesi: evidenze empiriche

La necessità di rapporti di cooperazione e collaborazione tra le aziende appartenenti a uno stesso settore nasce dall’esigenza delle imprese di raggiungere una maggiore efficienza produttiva, di condividere il rischio delle attività di Ricerca e Sviluppo, di avere accesso a nuovi mercati e conoscenze e, infine, di conseguire una riduzione del tempo necessario per lo sviluppo di nuovi prodotti ...

Articolo rivista (E&M - 2007/4) Perrini Francesco, Rossi Ginevra, Rovetta Barbara

Concentrati è meglio? Assetti proprietari e performance: un’indagine empirica

Benché non vi siano dubbi sull'esistenza di una relazione tra struttura proprietaria e risultati aziendali, il dibattito relativo all'effetto della concentrazione sulla performance nel mercato finanziario resta acceso. Partendo da un'indagine empirica sulla popolazione delle imprese italiane quotate nel periodo 1996-2003, questo lavoro evidenzia una relazione non lineare tra concentrazione proprietaria ...