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E se, oltre al software e alla musica, anche il romanzo va a finire sulle nuvole?
Uno degli insegnamenti che si possono trarre dallo studio di settori a traino tecnologico (si pensi, tra gli altri, al farmaceutico, al settore informatico, all’universo Internet) e dai settori dove indipendentemente dall’importanza della tecnologia esiste una forte tensione nei confronti dell’innovazione (come nell’ambito del design e del fashion) è la quasi sistematica perdita di leadership ...
Dai bilanci alle nuvole: l’evanescenza del valore secondo la Rete
Sono grato a Guido Corbetta, Alessio Cozzolino e Giovanni Valentini per una serie di commenti che hanno rafforzato l’editoriale. Quando, lo scorso 8 settembre, Tim Cook, attuale CEO di Apple, si è presentato sul palco per illustrare e promuovere cosa c’è di nuovo nel cosmo digitale e in particolare nella galassia che caratterizza la sua azienda, credo in molti si siano chiesti cosa ...
Se l’impresa intercetta i movimenti sociali, il processo vince sul prodotto
Incrociando in un decennio almeno due grandi crisi internazionali, la discussione sui principi in grado di assicurare competitività e lunga vita alle imprese si è spesso arenata su questioni apparentemente inestricabili come l’annoso dilemma innovation versus commoditization, così come definito dal guru del MIT Michael Cusumano (2010). L’idea di fondo del dilemma è che mentre i prodotti dovrebbero ...
Il caso Pirelli-Telecom: una riprova del nodo scorsoio del capitalismo italiano
All’indomani della presa di controllo di Telecom da parte di Pirelli la stampa di matrice anglosassone si è scatenata in una serie di commenti che si sono susseguiti per settimane, uno più duro dell’altro, sulla struttura dell’operazione, ma anche o soprattutto sul modello di capitalismo italiano, giudicato incompatibile con il buon funzionamento del mercato azionario. Ad aumentare la delusione ...
L'innovazione come arma competitiva
Chiunque abbia tentato di valutare seriamente la situazione dell’innovazione in Italia si è trovato di fronte alla difficoltà nel conciliare due risultanze contraddittorie: da un lato un quadro dell’attività di ricerca scientifica e tecnologica fragile e visibilmente arretrato rispetto ai principali paesi industriali; dall’altro un’evidenza ormai pluridecennale di energica competitività ...
Le turbolenze dei mercati azionari e la gestione di impresa
La maggioranza delle nostre imprese - notoriamente di piccola dimensione e spesso anche sottocapitalizzate – è vissuta e si è sviluppata (qualcuna è anche morta) senza avere sofferto il problema dell’altalena dei propri valori azionari e delle attese eccessive o frustrate dei propri azionisti. Piuttosto, ha subito i rischi e le ansie delle variazioni dei tassi di interesse e dell’inversione ...
Parmalat e Cirio: l’occasione per cambiare
Ci risiamo, ancora una volta, purtroppo, a dovere ragionare di patologia. Il crollo di Cirio, di Parmalat, di Giacomelli, ma anche i gravi problemi di altre aziende quotate, come Arquati, Gandalf, Opengate e le perdite che ne sono scaturite ci obbligano a riflettere su molti aspetti del nostro sistema normativo, economico e finanziario. E ci obbliga a riesaminare i modelli di gestione e di governance ...
Vincere i mondiali: capitale simbolico e capacità competitiva
È arrivata sui giornali la notizia che alcuni economisti avrebbero provato a stimare l’impatto positivo che la vittoria della nazionale italiana agli ultimi Campionati Mondiali di calcio di Germania 2006 potrebbe avere sul nostro prodotto interno lordo ovvero sulla nostra produttività. Vincere non ci avrebbe solo resi infinitamente contenti, come hanno testimoniato i soliti caroselli di auto che ...
L’impresa schiacciata fra la pressione dei mercati e la responsabilità sociale
La grande corsa verso la proprietà privata e il mercato Il crollo prima del muro di Berlino e poi dell’Unione Sovietica ha reso evidente quanto da anni era già chiaro agli osservatori più attenti: che i sistemi economici basati sulla proprietà privata dei fattori di produzione e sulla allocazione delle risorse e del prodotto regolata dai mercati (sistemi capitalistici) erano di gran lunga ...
L’ambizione senza radici del piano infrastrutturale
Il tema dell’investimento in infrastrutture è da qualche tempo al centro di un dibattito che coinvolge autorità di regolamentazione, operatori industriali, investitori finanziari. A fronte di un fabbisogno di infrastrutture stimato per l’Unione Europea in circa 2.000 miliardi di euro fino al 2020 e considerando i rigidi limiti imposti dal patto per la stabilità e il fiscal compact negli ...