E&M
2018/3
Indice
Dossier: Nuove frontiere. Immigrazione, economia, imprese
L’integrazione (mancata) nel mercato del lavoro
La parola d’ordine è governare i flussi
L’immigrazione vista da imprese e sindacati
Lavoratori immigrati preziosi per il welfare
Le sfide per il sistema sanitario
Il fenomeno virtuoso dell’imprenditorialità
Euroscenari
Moneta, finanza e regole
Science
Il coaching per lo sviluppo delle competenze di leadership
Improvvisazione e management: indagine sui grandi chef italiani
Nei media impera la paura
Nel 2017, l’attenzione dedicata dai media italiani al fenomeno migratorio è stata maggiore rispetto agli anni precedenti. In particolare, emergono tre snodi cruciali: l’aumento dei toni emergenziali, sia nella stampa sia in tv; la centralità di alcune questioni specifiche (in particolare Ong e soccorso in mare e Ius soli); il ritorno all’uso di parole di tipo discriminatorio.
L’analisi dell’andamento delle notizie sull’immigrazione e la percezione dei cittadini sembra supportare l’ipotesi dell’esistenza di una correlazione tra i due aspetti. Nel corso del 2017, i termini «migrante» e «straniero» sono tra quelli apparsi più frequentemente nei titoli. Nella stampa, nei tg e nei programmi di informazione e di intrattenimento, sono state rilevate generalizzazioni tra la pertinenza etnica/razziale/religiosa e la messa in atto di un comportamento negativo o pericoloso.
L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI
Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.