E&M
2018/3
Indice
Dossier: Nuove frontiere. Immigrazione, economia, imprese
L’integrazione (mancata) nel mercato del lavoro
La parola d’ordine è governare i flussi
L’immigrazione vista da imprese e sindacati
Lavoratori immigrati preziosi per il welfare
Le sfide per il sistema sanitario
Il fenomeno virtuoso dell’imprenditorialità
Euroscenari
Moneta, finanza e regole
Science
Il coaching per lo sviluppo delle competenze di leadership
Improvvisazione e management: indagine sui grandi chef italiani
L’integrazione (mancata) nel mercato del lavoro
Quando si parla di immigrazione e mercato del lavoro, bisogna tenere presente due temi, tra loro strettamente intrecciati: gli effetti dei flussi migratori sui nativi e il livello di integrazione dei migranti nel mercato del lavoro di destinazione.
Per quel che riguarda il primo aspetto, l’evidenza suggerisce che l’immigrazione ha un modesto effetto positivo sui salari e sui livelli di occupazione media dei nativi. Tuttavia, essa danneggia gli esiti del mercato del lavoro dei lavoratori che si trovano nella parte bassa della distribuzione salariale/delle competenze.
Per quel che riguarda il secondo aspetto, a livello europeo e in particolare per l’Italia, emerge una mancata integrazione degli immigrati nel mercato del lavoro. Il fenomeno sta peggiorando nel tempo ed è particolarmente acuto per gli immigrati altamente istruiti, configurandosi come uno spreco di risorse a livello aggregato.
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