E&M
2018/2
Indice
Dossier: Holding tricolori. Modelli, rischi, opportunità
La holding fa bene alla crescita
I gruppi familiari al microscopio
Forme, assetti e controllo: come e cosa
Euroscenari
Moneta, finanza e regole
Science
Expo Milano e stagionalità del comparto alberghiero
Dal prodotto al servizio: competere e crescere nel food & beverage
Da start-up a scale-up: è tempo di cambiare narrativa
Quando si parla di start-up, vi sono alcuni luoghi comuni da sfatare, come l’assenza di denaro, l’elevata mortalità dei progetti, e la limitata dimensione degli investimenti. Al contrario, oggi anche in Europa i fondamentali del mercato (in termini di deal flow e presenza di investitori) sono soddisfatti. Le questioni cruciali da affrontare sono invece il limitato numero di IPO, di unicorn e di scale-up , il fenomeno della mortalità senza clamore, e la fuga dei giovani imprenditori verso hub strutturati. In Italia, il mondo delle start-up si confronta con difficoltà specifiche, quali l’assenza di venture capital investor con caratteristiche d’impresa, la frammentazione delle iniziative e la mancanza di meccanismi fiscali e regolamentari adeguati. Per favorire lo sviluppo di ecosistemi strutturati, è fondamentale incoraggiare una mentalità orientata non solo allo start-up d’impresa, ma anche al successivo scale-up.
L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI
Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.