L’estensione del discorso economico-manageriale a organizzazioni che non siano impresa è un elemento sempre più riscontrabile nella realtà odierna. Ciò si verifica puntualmente anche con riferimento alle organizzazioni che operano nel campo dell’arte (musei, enti lirici ecc.), dove spesso però si possono riscontrare conflitti e incomprensioni tra differenti matrici culturali degli operatori dell’arte e degli specialisti di management. L’Accademia Pianistica di Imola rappresenta una felice eccezione a tal riguardo, e se ne propone quindi l’analisi, utilizzando l’approccio degli studi del cambiamento strategico. Viene ricostruita l’evoluzione di questa organizzazione “eccellente”, se ne analizzano le performance e le risorse, e se ne indagano le condizioni del successo.