
La “militarizzazione” della finanza tra economia e politica
Tra 26 ed il 28 febbraio dello scorso anno a Bruxelles i Paesi del G7 e la Commissione Europea varavano congiuntamente le sanzioni finanziarie contro la Russia. La geopolitica entrava in maniera improvvisa e traumatica nel disegno della politica monetaria e finanziaria. Quale bilancio possiamo stilare a oltre un anno e mezzo da quella decisione e di fronte a dichiarazioni del presidente Putin e di plutocratici oligarchi di Stato volte a negare che le sanzioni abbiano avuto effetto? L’analisi dei fatti ci mostra che, quantomeno, sono galli che cantano quando è ancora buio. Il punto di partenza ...