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10/06/2024 Gianmarco Ottaviano

Sanzioni occidentali e resilienza della Russia: un vicolo cieco?

Sono passati più di due anni dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina e dalla conseguente imposizione delle prime sanzioni occidentali sugli scambi internazionali del Cremlino. Più di un anno è anche passato dall’introduzione da parte dell’Unione Europea e dei suoi alleati di tetti sui prezzi dei prodotti petroliferi. In tutto questo tempo, dopo una forte crisi anticiclica nel 2022, la resilienza dell’economia russa ha sorpreso molti, comprese le stesse autorità di Mosca. D’altronde, l’efficacia delle sanzioni deve fare i conti con la nuova geopolitica multipolare e la crescente prosperità e sofisticazione finanziaria dei “paesi terzi”: se trent’anni fa non “allinearsi” alla linea occidentale era praticamente impossibile, oggi può essere perfino redditizio.

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