
Effetto guerra e banche centrali: un peso, tante misure
Lo scorso 10 marzo la BCE apriva il suo comunicato stampa relativo alle decisioni di politica monetaria con l’aggressione russa all’Ucraina, definendolo un «evento spartiacque per l’Europa». Dal quel momento è stato evidente come l’evoluzione dell’evento bellico sarebbe diventato cruciale per indirizzare una navigazione monetaria, che deve trovare un equilibrio tra l’evitare il rischio inflazione, da un lato, e ridurre il rischio recessione, dall’altro. In questo senso, la BCE comunicava nell’aprile 2022 una strategia basata su due passi successivi: prima una progressiva riduzione ...