Ricerca
Filtri applicati:
Raffina la ricerca
- Parola chiave
- Private equity (23)
- Basilea 2 (6)
- Creazione di valore (6)
- LBO (6)
- Capitale di rischio (5)
- MIFID (5)
- Moda (5)
- Pricing (5)
- Macroarea
- Contabilità e Controllo (137)
- Sistema finanziario (136)
- Economia (33)
- ICT (18)
- Società e cultura (10)
- Management (8)
- Diritto (6)
- Sociologia (5)
- Settore
- Manifatture (18)
- Media, informazione e comunicazione (16)
- Costruzioni e industria pesante (3)
- Industrie primarie (3)
- Pubblica amministrazione (3)
- Servizi energetici (2)
- Trasporti (2)
- Enti non profit (1)
- Attività
- Industria dei servizi finanziari (162)
- Industrie della moda e dell’estetica (38)
- Società di consulenza (18)
- Industria dello sport e del tempo libero (13)
- Industria turistica (13)
- Industria alberghiera e ristorazione (6)
- Servizi di sicurezza (1)
- Lingua
- Italiano (6)
- Inglese (4)
- Continente
- Europa (67)
- Asia (6)
- Nordamerica (3)
Performance e sconto per i fondi immobiliari italiani
La performance dei fondi italiani può essere considerata in base a rendimento immobiliare (valore contabile della quota) e quotazione borsistica. Il primo valore è stato positivo, con rendimenti quasi sempre superiori agli obiettivi; diversamente, l’andamento della quotazione è stato negativo nella maggior parte dei casi.
Il controllo dei rischi nell’attività di asset management
Misurare e gestire adeguatamente i rischi di un portafoglio mobiliare è un’esigenza non solo tecnica, ma anche commerciale.
L’industria del risparmio gestito al bivio della consulenza
Il consulente dovrebbe presidiare la corretta identificazione del profilo di rischio, la costruzione e implementazione del portafoglio modello, il monitoraggio e la manutenzione tattica dello stesso e la periodica rendicontazione dei risultati ottenuti.
Il private banking: un mercato dai confini incerti
Il target è ricompreso tra fasce molto ampie di clienti, in base alla disponibilità di asset investibili o alla ricchezza posseduta o al livello di personalizzazione del servizio richiesto e alla complessità dei bisogni presentati.
Il network sequenziale strategico nel settore della cosmesi: evidenze empiriche
La necessità di rapporti di cooperazione e collaborazione tra le aziende appartenenti a uno stesso settore nasce dall’esigenza delle imprese di raggiungere una maggiore efficienza produttiva, di condividere il rischio delle attività di Ricerca e Sviluppo, di avere accesso a nuovi mercati e conoscenze e, infine, di conseguire una riduzione del tempo necessario per lo sviluppo di nuovi prodotti ...
Le banche dalla parte del cliente. I programmi fedeltà nel rapporto banca-mercato
I programmi fedeltà possono essere letti in chiave sia strategica sia tattica, con l’obiettivo di accrescere il livello di fiducia e la soddisfazione dei clienti. In questa sede si è cercato di comprendere se quelle iniziative possono essere altrettanto efficacemente impiegate, con i dovuti aggiustamenti, anche nel settore finanziario e bancario, che si avvia verso una lenta ma progressiva standardizzazione ...
Mercati informali e mercati delle “idee”. Il ruolo del Business Angels Network
Il finanziamento di un’idea imprenditoriale, se si prescinde dalla famiglia e dagli amici dell’imprenditore, può avvenire sostanzialmente secondo due direttrici: la prima, di natura formale, è rappresentata dai fondi di venture capital; la seconda, informale, dal Business Angels Network (BAN). In Italia, un sistema finanziario labile e l’assenza di alcune tipologie di operatori creano il presupposto ...
Storie di concentrazione bancaria: la mancata fusione San Paolo-Dexia
Il processo di concentrazione continua a interessare pressoché tutti i sistemi bancari del mondo. Sulle sue motivazioni, sui suoi aspetti positivi e negativi sia a livello micro sia a livello macroeconomico, sui percorsi tecnici da seguire per realizzarlo e su altri aspetti del problema la letteratura ha già detto tutto quello che era possibile dire. Sugli aspetti pratici e sulle reali manifestazioni ...
Private banking/wealth management: la redditività dell’area di business
Il settore ha attratto negli ultimi anni una molteplicità di operatori, con modelli strategici e gestionali molto eterogenei tra loro.
L’innovazione organizzativa nel corporate banking: mito e realtà
L’innovazione riguarda per lo più strutture e ruoli, e non sistemi operativi e modelli culturali, determinanti per un reale cambiamento nei comportamenti e nella flessibilità organizzativa.