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L’evoluzione di un network per la competizione globale. Benetton Group
La globalizzazione dei mercati e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione stanno cambiando le regole della competizione in molti contesti industriali. Oggi le imprese devono prendere decisioni in tema di outsourcing, delocalizzazione, copertura di nuovi mercati, ridistribuzione dei ruoli e delle attività nelle proprie filiere produttive e distributive. Per molti anni, il modello di ...
Fare tessuto oggi in Italia: una storia possibile. Il caso della Tessitura di Robecchetto Candiani
Il segreto del successo di un’impresa che valorizza la sua identità nazionale, il suo radicamento e quello delle sue maestranze, e che non solo non è interessata alla delocalizzazione, ma si muove in ottica di vera internazionalizzazione, dei mercati e dei processi produttivi.
Made in Italy e innovazione
Mentre l’attenzione dei consumatori e della stampa è focalizzata prevalentemente sui nomi e sui marchi dello stilismo e della confezione, le aziende e le tecnologie a monte della filiera (fibre, tessuti, macchinari e finissaggi) rappresentano la reale fonte di vantaggio del sistema italiano.
Gestione del rischio nel sourcing dalla Cina: il sistema a converter nel settore tessile-abbigliamento
Una modalità operativa di gestione, spesso usata nel settore del tessile-abbigliamento e denominata modello a converter, permette di presidiare le attività di approvvigionamento dal mercato cinese con livelli di investimento relativamente bassi.
Cambiare le regole del gioco per battere la crisi: il caso Patrizia Pepe
In anni di continui piagnistei nel settore dell’abbigliamento, un caso che fa riflettere sull’opportunità di non dare mai per scontate certe prassi vigenti, di avere l’intelligenza di mettere in discussione “le regole del gioco” e, infine, di avere il coraggio di rompere alcuni paradigmi di settore.
Ombre cinesi nel distretto di Prato
Dal 1° gennaio 2005 lo smantellamento dell’Accordo Multifibre, l’entrata della Cina nel WTO e la liberalizzazione degli scambi hanno prodotto un’inondazione di capi di abbigliamento nei mercati europei. Le merci in entrata dilagano e i prezzi sono al ribasso. Con macabra ironia, gli operatori pratesi parlano di un vero e proprio tsunami. Il distretto pratese è sottoposto a una doppia sfida ...
La Sportiva SpA: impresa di successo lontano dal distretto
Quando l’idea imprenditoriale è buona e l’imprenditore è valido il distretto passa in second’ordine: può aiutare le imprese a crescere e a svilupparsi, ma non è fattore imprescindibile.
Il cardato e la Nutella. Cooperazione e competizione tra le imprese di un distretto industriale
Nel distretto pratese i produttori di filati cardati per maglieria sono circa venti e si conoscono tutti personalmente. Per quanto non esistano ricerche di mercato ad hoc , essi ritengono di detenere, tutti insieme, una quota consistente dell’offerta mondiale di questa particolare famiglia di prodotti; ritengono, inoltre, che, se riuscissero a fare leva col loro peso complessivo sui mercati, potrebbero ...
Lanificio Europa: scommettere su un nuovo tessuto. Un caso nel distretto industriale di Prato
In un distretto industriale si formano capacità tecniche e organizzative relativamente omogenee favorite dall’elevato processo di trasferimento e di imitazione delle conoscenze in condizione di contiguità.#In tali condizioni risulta interessante analizzare le fonti che determinano varianza e consentono quindi di rinnovare le conoscenze e innovare il prodotto. Nel nostro caso l’innovazione di ...
Grandi nel piccolo: i Pinco Pallino SpA
L’imprenditorialità, con la sua capacità unica di mettere a punto idee vincenti, a volte può nascere dall’incontro tra due o più persone, tra due o più predisposizioni, personalità e competenze complementari.