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Nazionalizzazioni e privatizzazioni in una prospettiva storica
La commistione fra pubblico e privato è, in Italia, un carattere ineludibile nel percorso di modernizzazione economica nazionale. Tra Otto e Novecento, l’iniziativa statale diede concretezza all’unificazione del Paese dotandolo delle infrastrutture indispensabili. Le imprese dell’IRI sono state poi protagoniste della fase di sviluppo del « miracolo economico » in cui l’atteggiamento di ...
Le ragioni per essere ottimisti in Italia
Per tradurre in realtà il potenziale vantaggio sui competitor stranieri, alle imprese italiane è richiesto un cambiamento organizzativo e di rafforzamento delle competenze nel settore dell’intelligenza artificiale; al sistema-Paese (istituzioni e rappresentanza di impresa) un maggior impegno a fornire tutto il supporto necessario per l’upgrade tecnologiche richiesto.#La consapevolezza del top ...
Il consumatore longevo, anzi senza età
Gli over 65 non hanno solo bisogno di sanità o sicurezza, ma desiderano divertirsi, consumare, apparire, viaggiare. Bisogna iniziare a ridisegnare l’offerta in linea con le esigenze e i gusti di questa categoria demografica per la quale meno del 15 per cento delle aziende ha ideato strategie di business ad hoc . Inoltre, nell’immediato futuro si andrà sempre più a delinearsi un potenziale « ...
Come è cambiato il profilo demografico
L’Italia detiene il primato di Paese più vecchio d’Europa: il 22,8 percento dei propri abitanti è un ultrasessantacinquenne. Inoltre, dal 2015 registra una perdita annua media di circa 100 mila abitanti, dimostrandosi incapace anche di crescere a livello demografico. L’eccezionale longevità della sua popolazione la pone ai primi posti nel panorama mondiale. Inoltre, superati i 65 anni, sia ...
TAV: l’opera che non c’è
Quella dell’alta velocità non è stata la prima grande opera che ha interessato il territorio valsusino: c’era stata «l’autostrada ecologica», l’elettrodotto, infine l’alta velocità. Inizialmente, l’opposizione guidata dal Comitato Habitat a una «concezione del territorio come risorsa passiva» era stata fiacca, ma ero servita a risvegliare la popolazione. Il messaggio dei No TAV ...
Il presente e il futuro dei programmi MBA
La crisi che pare aver investito il modello MBA nel mondo anglosassone è spiegabile dalla concomitanza di diversi fattori: l’aumento del rischio personale in termini di investimento di tempo e risorse, la concorrenza agguerrita di Master of Science in International Management, di programmi MBA online, di master specialistici, le crescenti difficoltà nel trovare successo oltreoceano.Tuttavia, l’MBA ...
TAP: una priorità per l’Europa E per l’Italia?
Il TAP (Trans Adriatic Pipeline) fa parte dei cosiddetti PCIs, i progetti ritenuti prioritari per la politica energetica dell’Unione Europea. Attraversando l’Italia come Paese di sbocco per i mercati del Nord Europa, il nostro Paese dovrebbe beneficiare di tutta una serie di vantaggi indiretti derivanti da tale infrastruttura. Questi, sono prevalentemente legati alla certezza degli approvvigionamenti ...
Lotta alle frodi grazie all’algoritmo
Partendo dalle informazioni di cui dispone, INPS ha messo a punto un algoritmo per identificare le imprese i cui comportamenti sembrano presagire una frode. Lo stesso Ente ha inoltre osservato come, attraverso azioni preventive, è possibile ridurre la propensione alla frode dei soggetti «attenzionati» dalle analisi predittive.#A seguito di un esperimento, INPS ha rilevato che in soli venti giorni ...
Gender pay gap e performance aziendale
Secondo il Global Gender Gap Report 2018 del World Economic Forum (WEF), a livello mondiale il divario di genere misurato è del 32 per cento, calcolato sulla base di quattro dimensioni: partecipazione economica e opportunità, risultati scolastici, salute e speranza di vita, empowerment politico.#Lo stesso report evidenzia come le differenze salariali impattino negativamente sulle performance aziendali. ...
Una nuova mobilità per il Paese
Dal 2002 a oggi i finanziamenti statali hanno premiato per il 60 per cento gli investimenti in strade e autostrade. Ma nelle aree urbane vive il 42 per cento della popolazione nazionale, ed è qui che sono i maggiori ritardi infrastrutturali rispetto al resto d’Europa, ed è qui, soprattutto, dove si trova larga parte della domanda di trasporto. Per far fronte a tale richiesta andrebbe potenziato ...